Categoria: Campionato

LG Trino – Borgaro T.se 0-2

LG TRINO: Bonassi, Capelli, Nicolasi (46′ Fogazzi), Blaze, Grillo, Agnesina (61′ Soncini), Mullici, Didu, Kambo, Perelli, Bellinghieri (84′ Abrazhda). A disp.: Rainero, Bottino, Veliu, Gregoraci. All.: Giorgio Rotolo.

BORGARO T.SE: Cantele, Cristino, Consiglio, Del Buono, Ferrarese, Ignico, Pagliero, Zanella, Pierobon (85′ Brugnera), Parisi (79′ Sinisi), Gai (72′ Arabia). A disp.: Borio, Di Vincenzo, Edalili, Piotto. All.: Felice Russo.

Arbitro: Davide Gandino di Alessandria.

Reti: 4′ Ignico (B), 87′ Ferrarese (B).

Espulso: 94′ Bonassi (T) per comportamento non regolamentare.

Ammoniti: Capelli (T), Zanella (B), Ignico (B), Bonassi (T), Arabia (B).

Rec.: pt 1′; st 4+1′

Note: al 67′ Perelli (T) fallisce un calcio di rigore (parato).

Svaniscono i sogni playoff del LG Trino dopo una gara giocata con il coltello tra i denti dai ragazzi di Giorgio Rotolo che, molto probabilmente, per l’impegno profuso sul campo di gioco, avrebbero meritato qualcosa in più.

Partono forte i padroni di casa (in maglia rossa) ma a passare è il Borgaro, dopo appena 3 minuti e mezzo, grazie alla spizzata angolatissima di Ignico. Il LG Trino subisce il colpo e ci mette qualche minuto a ricompattarsi dopo lo svantaggio. La gara è molto maschia e la terna sembra concedere qualche libertà di troppo ai ventidue in campo. Nel finale di tempo il primo episodio molto dubbio: Kambo si invola verso l’area torinese, salta l’uomo e viene atterrato da Cristino, per il direttore di gara e per il primo assistente, in maniera regolare. C’è ancora tempo per un’uscita provvidenziale di Cantele su Perelli ad evitare il peggio.

Nella ripresa i padroni di casa spingono sull’acceleratore ma i gialloblu si difendono con ordine e limitano al lumicino i rischi. Al quarto d’ora Blaze scodella un pallone invitante in area di rigore, leggermente troppo alto per Mullici il quale, nonostante riesca a rubare il tempo all’avversario, non riesce ad impattare. Al 65′ Perelli viene atterrato in area di rigore da Del Buono e, questa volta, il direttore di gara indica il dischetto. Nonostante la bella conclusione di Perelli, Cantele intuisce la direzione angolata e con la mano aperta devìa il penalty in angolo. Non demorde il LG Trino in versione “red devils” e sfiora il palo con un tiro cross velenoso di Blaze (73′). Nel momento migliore dei padroni di casa, un contropiede velenoso potrebbe decretare la fine del match ma Bonassi sventa uscendo provvidenzialmente sullo sfuggente Arabia. Ancora Bonassi dice di no alla conclusione di Arabia pochi minuti dopo, sulla respinta si avventa Ferrarese che segna a porta sguarnita. Ci pensa poi un superlativo Cantele a blindare la vittoria per i suoi grazie a due interventi prodigiosi su Abrazhda e Perelli. Scintille in coda al match; a farne le spese sarà Bonassi reo di colpire Arabia a palla lontana.

Termina il sogno playoff del LG Trino ma non i meritati applausi che il pubblico, anche oggi, ha voluto decretare ai ragazzi, mai domi e sconfitti solo dal risultato. L’appuntamento per l’ultima gara sarà domenica prossima ad Aygreville per chiudere la regular season a testa alta.

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Orizzonti United – LG Trino 1-0

ORIZZONTI UNITED: Cerruti, Formia, Modena, Valsecchi, Benincasa, Camilli, Gnisci (61′ Amedeo), Beretta, Pititto (55′ Gilio), Germano (74′ Roccia), Piaia. A disp.: Lanza, Giunta, El Azhari, Pellone. All.: Nicola Caprio.

LG TRINO: Rainero, Mullici, Blaze, Lopes (72′ Fogazzi), Grillo, Agnesina, Kambo, Didu, Soncini, Perelli, Bellinghieri (49′ Abrazhda). A disp.: Bonassi, Veliu, Capelli, Bottino, Nicolasi. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Simone Gauzolino di Torino.

Rete: 37′ Gnisci (O).

Ammoniti: Lopes (T), Beretta (O), Formia (O).

Rec.: pt 0′; st 4′.

Una prestazione non all’altezza delle precedenti interrompe la striscia positiva dei biancoazzurri. Una sconfitta pressochè indolore che permette al LG Trino di mantenere inalterata la quinta posizione in classifica ed, in pratica, obbligherà la truppa di Giorgio Rotolo a vincere la sfida di domenica contro il Borgaro per poter qualificarsi ai playoff.

La gara nella fredda serata ciglianese è su ritmi blandi e con poche occasioni da rete. Rainero, praticamente mai impegnato è, però, perforato da un’amnesia difensiva (37′) che permette a Gnisci di girarsi in area di rigore e piazzare la palla nell’angolino. E’ il gol partita. Ci pensa Cerruti tre minuti dopo a salvare il risultato con una parata superba sulla conclusione all’incrocio di Perelli.

Nella ripresa il LG Trino è più manovriero ma i padroni di casa si chiudono bene e i grangini non riescono a pervenire al pareggio, nonostante buone trame.

Con questa vittoria anche gli Orizzonti United si salvano matematicamente portando a 4 su 4 le squadre vercellesi già salve in Eccellenza. Tutto rimandato a domenica quindi per i sogni di gloria del LG Trino: a questo punto non si può mancare alla partita dell’anno!

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LG Trino – Settimo Calcio 1-0

LG TRINO: Bonassi, Mullici, Blaze, Bellinghieri, Grillo, Agnesina, Lopes, Didu (69′ Abrazhda), Soncini, Perelli (72′ Fogazzi), Nicolasi (86′ Bottino). A disp.: Rossi, Gennaro, Gregoraci, Veliu. All.: Giorgio Rotolo.

SETTIMO CALCIO: Dinaro, Nicolini, Patrone, Lucisano (28′ Gottardo), Maina, Chiumente (79′ Borrello), Pinzone (50′ Paula De Sousa), Campanaro, Padoan, Rognone, Fassari. A disp.: Fornaro, Zanellato, Benna, Amoroso. All.: Christian Viola.

Arbitro: Saverio Lo Torto di Novara.

Rete: 93′ Fogazzi (T).

Ammoniti: Nicolini (S), Lopes (T), Fogazzi (T).

Rec.: pt 3′; st’ 3+1′

Continua il sogno del LG Trino che, in extremis, grazie ad un gol confezionato dai subentrati, mantiene la quinta posizione in classifica ed avvicina la seconda piazza (ora a -7), condizione necessaria sufficiente per disputare i playoff.

Giornata calda al Picco, il sole illumina il campo verde e le squadre iniziano al piccolo trotto. Assenti Baracco e Rainero (in rappresentativa) oltre alle pesanti defezioni degli squalificati Kambo e Capelli. Dopo un paio di sortite da una parte e dall’altra il primo pallone “pesante” capita sui piedi di Perelli che tenta la conclusione a giro, la palla esce di un nonnulla. Al 21′ doppia emozione: da una parte Dinaro si oppone con i pugni alla conclusione di Blaze, mentre dall’altra la botta di Pinzone è respinta da Mullici. Si arriva così al lungo recupero comminato dal direttore di gara per i soccorsi allo sfortunato Lucisano (infortunato, al suo posto è entrato Gottardo) nel quale gli ospiti si galvanizzano grazie ad un pallonetto di Padoan che si stampa sulla traversa a Bonassi battuto. Nei tre minuti di recupero i viola impegnano ancora uno straordinario Bonassi che è costretto a volare letteralmente per mettere in angolo le conclusioni di Rognone e Campanaro, mantenendo inviolata la propria porta.

Nella ripresa ci pensa subito Perelli a far capire che la musica è cambiata: dopo soli due minuti impegna Dinaro che mette in angolo una sua conclusione velenosa. Al quarto d’ora è sempre protagonista il portiere torinese, bravo a respingere con i piedi una conclusione di Blaze. La pressione degli ospiti è sterile e non crea fastidi dalle parti di Bonassi, ecco allora essere nuovamente protagonista Dinaro, ancora con i piedi, a dire di no alla conclusione a botta sicura di Soncini. C’è gloria anche per Bonassi nella ripresa: il portierone vigevanese si oppone da campione deviando con la punta delle dita la conclusione potente di Padoan. Due minuti più tardi un monumentale Lopes serve Blaze, il quale avrebbe l’opportunità di servire il liberissimo Abrazhda per una facile conclusione ma, forse un po’ troppo egoista, tenta il tiro di potenza, palla deviata e Dinaro blocca vanificando l’offensiva grangina. Si arriva così all’assalto finale: sull’ultima azione Soncini guadagna un prezioso calcio d’angolo; dalla bandierina Bottino trova una parabola perfetta, Soncini attira su di se tutti i difensori viola che lasciano Fogazzi libero di colpire a rete. E’ il gol partita.

L’incredibile cammino della truppa biancoazzurra non si ferma e il sogno playoff continua ad essere cullato grazie ad una importante prestazione corale. Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 19 aprile, alle 20.30 al Bassanino di Cigliano contro gli Orizzonti United.

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Borgomanero – LG Trino 0-1

BORGOMANERO: Di Pierri, Gallo, Raimondo, Viscomi, Terzi, Adami, Scavetta, Manzini, Apicella, Ravetto, Bottone (74′ Oliveto). A disp.: Roggia, Giovagnoli, Carginale, Maglio. All.: Joseph Manzini.

LG TRINO: Bonassi, Capelli, Nicolasi, Blaze, Grillo, Agnesina, Kambo, Mullici, Bottino (46′ Perelli) (93′ Fogazzi), Didu (82′ Lopes), Bellinghieri. A disp.: Rainero, Gennaro, Veliu, Abrazhda. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Samuele Alibrandi di Alessandria.

Rete: 34′ Mullici (T).

Espulso: 89′ Kambo (T) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Raimondo (B), Blaze (T), Perelli (T), Adami (B), Viscomi (B), Capelli (T).

Rec.: pt 1′; st 3’+1′

E’ stata tutt’altro che una gara facile quella che ha visto opposti i biancoazzurri di mister Giorgio Rotolo al fanalino di coda Borgomanero.

Primo tempo attento da parte della formazione grangina che sblocca il risultato al 31′ con Mullici, lesto a partire sul filo dell’offside ed a battere Di Pierri con un rasoterra preciso. Nel finale di tempo è Bonassi a disattivare la punizione pericolosa di Bottone.

Nella ripresa i padroni di gara cercano di impensierire il portierone vigevanese, tornato titolare dopo il lungo infortunio ma è il LG Trino a sfiorare il palo alla sinistra di Di Pierri per ben due volte, prima con Perelli e poi con una deviazione volante di Blaze. Bonassi salva il risultato al 74′ quando smanaccia sulla traversa un missile “terra-aria” di Manzini. Anche il portiere rossoblu si supera mettendo in angolo il tap-in di Perelli. Nel finale anche il LG Trino coglie un legno, questa volta con un gran colpo di testa di Kambo a Di Pierri battuto. Pochi minuti dopo il Lg Trino resta in 10 per il secondo giallo a Kambo che salterà la prossima gara interna, domenica 9 aprile, contro il Settimo Calcio.

Con questa vittoria, seppur sofferta, il LG Trino raggiunge il quinto posto in classifica e sogna i playoff.

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LG Trino – Pavarolo 2004 2-0

LG TRINO: Rainero, Capelli, Blaze, Bellinghieri, Grillo, Agnesina, Kambo, Fogazzi (46′ Nicolasi), Soncini (66′ Perelli), Didu, Bottino (46′ Mullici). A disp.: Bonassi, Montagna, Abrazhda, Veliu. All.: Giorgio Rotolo.

PAVAROLO 2004: Salvalaggio, Massa, Crepaldi, Cellamaro, Todaro, Durante, Scavone, Talarico (86′ Maci), D’Alessandro, Gatti, Monteleone (74′ Pinto). A disp.: Catanà, Ciccone, Perfetti, Saccà, Ronco. All.: Carlo Capobianco.

Arbitro: Lorenzo Savasta di Bra.

Reti: 57′ rig., 60′ Soncini (T).

Espulso: 89′ Massa (P) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Todaro (P), Soncini (T), Cellamaro (P), Scavone (P).

Rec.: pt 0′; st 6′.

Una vittoria “sostanziosa” che consegna al LG Trino di mister Giorgio Rotolo la sesta piazza (in coabitazione con la strabiliante Alicese di Ugo Yon) e, complici gli altri favorevoli risultati, permette ai biancoazzurri di vedere da vicino la quota playoff ora distante solo due lunghezze.

Partono forte gli ospiti e Rainero è costretto al doppio intervento per dire di no a Gatti e Scavone. Dalla parte opposta Fogazzi tenta la spizzata su pennellata di Didu ma la sfera finisce a lato. I biancoazzuri si ricompattano e si limitano a contenere la grande pressione del Pavarolo. Tra qualche sbadiglio va in archivio il primo tempo.

Nella ripresa Rotolo sposta Blaze a metà campo con due cambi mirati e la gara cambia volto. Dopo 5 minuti Salvalaggio si supera mettendo in angolo il calcio di punizione di Agnesina. All’11’ contatto Todaro-Soncini con la punta biancoazzura fermata sulla corsa, per il direttore di gara è calcio di rigore. Lo stesso “Soncio” calcia preciso e potente a pelo d’erba e Salvalaggio nulla può: è il vantaggio grangino. Due giri d’orologio e arriva il raddoppio: Kambo recupera palla a metà campo e innesca Bellinghieri, cross teso e deviazione vincente di Soncini per la doppietta personale. A questo punto Rotolo decide di togliere dal campo Soncini (ammonito e molto nervoso) per cautelarsi, inserendo Perelli. I ragazzi di Capobianco sono generosi e cercano di raddrizzarla ma Rainero (72′) si supera in uscita su D’Alessandro. Nel lungo finale (6 minuti di recupero) c’è spazio ancora per un doppio giallo a Massa e per l’ultimo sussulto ospite con il colpo di testa di D’Alessandro bloccato da Rainero.

Il prossimo avversario dei biancoazzurri sarà il Borgomanero fanalino di coda ma sottovalutare questo match sarebbe un errore gravissimo e la gara d’andata, persa malamente per 0 a 2, dovrà servire da monito per poter continuare a sognare.

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Rivarolese 2009 – LG Trino 0-1

RIVAROLESE 2009: Gillone, Ciccarelli, Puddu, Sicca (70′ Querio), Balagna, Franzino, Reano (64′ Grosso), Scala (46′ D’Agostino), Celano, Scutti, Abbascià. A disp.: Milano An., Milano Al., Giraudo, Rizzuto. All.: Vito Scardino.

LG TRINO: Rainero, Capelli, Nicolasi, Blaze, Grillo, Agnesina, Kambo (87′ Abrazhda), Didu, Bellinghieri, Perelli (46′ Mullici), Bottino (62′ Fogazzi). A disp.: Bonassi, Gennaro, Migliardi, Veliu. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Christophe Barmasse di Aosta.

Rete: 16′ Perelli (T).

Ammoniti: Bellinghieri (T), Puddu (R), Capelli (T).

Rec.: pt 0′; st 3′.

Alla fine di una partita, sicuramente non bella, arrivano i tre punti necessari per mettere “in ghiaccio” la salvezza: quota 41 raggiunta con ben 6 giornate d’anticipo e la festa può cominciare.

La gara, però, è tutt’altro che in discesa: Perelli stringe i denti e scende in campo mentre rimangono ancora out Soncini e Lopes. Partono forte i granata padroni di casa che creano qualche brivido in avvio grazie ai guizzi di Reano. Al quarto d’ora il gol partita: Perelli viene messo giù con le cattive e guadagna un prezioso calcio di punizione sul quale lui stesso inventa una parabola magica; Gillone non può arrivarci, palo interno e gol. I padroni di casa sono scossi ma non riescono a pungere, dall’altra parte i biancoazzurri controllano. Nel finale una punizione di Scutti sibila alla destra del palo di Rainero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Inizia la ripresa e Perelli viene sostituito da Mullici mentre Scardino inserisce bomber D’Agostino per Scala. Al 51′ è proprio D’Agostino in mezza girata a chiamare Rainero alla deviazione in angolo, un minuto dopo, Mullici scappa in contropiede, ma nel tentare l’ultimo dribbling su Gillone si fa soffiare la sfera dal portiere torinese. I granata premono, collezionano calci di punizione e tiri dalla bandierina ma Rainero rimane inoperoso. Nei 10 minuti finali Rainero si deve opporre a due calci piazzati di Scutti, poi è solo melina e dopo 3 minuti di recupero può iniziare la festa.

Dopo un periodo di “magra” torna alla vittoria il LG Trino di Giorgio Rotolo, oggi magistrale nel gestire le forze dei propri ragazzi e nell’azzeccare i cambi al momento giusto. Il primo traguardo è raggiunto. Ora si può tornare ad alzare il naso all’insù.

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LG Trino vs Città di Baveno 3-3

LG Trino: Rainero, Capelli (80′ Cafasso), Blaze, Bellinghieri, Grillo, Agnesina, Kambo, Didu, Soncini, Bottino (45′ Perelli), Mullici. A disposizione Bonassi, Migliardi, Gennaro, Veliu, Nicolasi. All. Giorgio Rotolo

Città di Baveno: Chiodi, Guida, Menaglio, Staglini, Ramalho, Musso, Zanella, Cherchi, Varvelli, Piraccini, Cabrini (63′ Tanzi). A disposizione Romani, Sistino, Casarotti, Manzoni, Di Leva. All. Pier Guido Pissardo

Arbitro Roveriks Lama di Bra, assistenti Mirko Osogna di Collegno e Luca Vitelli di Novara

Rete: 3′ Bellinghieri (T),  10′ Varvelli (B), 15′ Cabrini (B), 51′ Perelli (T), 59′ Kambo (T), 79′ (R) Musso (B)

Espulso: 62′ Cherchi (B) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Perelli (T), Grillo (T), Kambo (T)

Note: all’81′ il direttore di gara ha allontanato l’allenatore del Baveno, Pierguido Pissardo, per proteste.

 

Tanto sole e tanti gol per questa domenica di ottimo calcio al Roberto Picco di Trino. Tanti anche i tifosi del Baveno arrivati dalle rive del lago Maggiore per sostenere la propria squadra.

La partita entra subito nel vivo dopo soli tre minuti di gioco quando Bellinghieri coglie un ottimo pallone e riesce a sorprendere Chiodi, scagliando la sfera nell’incrocio dei pali. È 1-0 per il Trino.  La squadra di mister Rotolo non fa in tempo a godersi la gioia del vantaggio che, dopo poco meno di 7 minuti, Varvelli dal limite dell’area calcia un pallone imprendibile e batte Rainero. Ma il Baveno non si accontenta, continua a spingere e 5 minuti dopo, al 15esimo, Cabrini sorprende ancora una volta il giovane portiere trinese e segna il gol del raddoppio. Il Trino comunque non si arrende e arriva vicinissimo al gol del pareggio per ben due volte con Soncini. Prima del rientro negli spogliatoi, c’è ancora tempo per un ottimo salvataggio di Rainero. 

Nella ripresa Perelli prende il posto di Bottino, capovolgendo gli equilibri della partita in favore della compagine legrangina. Con lui in cabina di regia il Trino recupera terreno al 51′, quando lo stesso Perelli calcia una punizione sublime contro cui Chiodi non poteva fare nulla. Da qui in poi tanto, tantissimo Trino. Al 59′ Kambo entra in area e calcia, battendo ancora una volta il portiere del Baveno e consegnando al pubblico del Picco il gol del vantaggio trinese. È 3 a 2. Nei minuti successivi ci prova ancora Didu, ma la sua palla arriva facile tra le mani di Chiodi. Al 62′ protesta dai toni accesi di Cherchi, che viene sanzionato dall’arbitro con un cartellino giallo. Per lui è il secondo (il primo ottenuto per un tuffo in area all’inizio della ripresa) e di conseguenza il direttore di gara estrae anche il cartellino rosso.

Al 71′ l’equilibrio della partita si spezza. Agnesina atterra Guida in area e per Lama di Bra non c’è dubbio: calcio di rigore. Il penalty è calciato da Musso, ma Rainero intuisce la direzione del tiro e riesce a salvare il vantaggio trinese. Ma la sfortuna incide ancora tre minuti più tardi: Grillo sfiora il pallone con un braccio e il direttore di gara assegna un altro rigore, che questa volta Musso è bravo a trasformare nella rete del 3 a 3.

Da qui in poi poche occasioni da una parte e dall’altra, all’88’ Perelli serve Soncini dalla linea di fondo ma la palla dell’attaccante trinese classe 81 termina fuori. Ultima azione del Baveno al 90′, Musso solo davanti alla porta viene fermato da un ottimo Brian Rainero.

Un risultato che rispecchia la qualità del gioco da parte di entrambe le squadre, un punto prezioso che avvicina il Trino alla salvezza matematica. Ora occhi puntati alla prossima trasferta di Rivarolo.

 

 

 

LG Trino – PontDonnaz HA 0-1

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Abrazhda (40′ Bellinghieri) (84′ Fogazzi), Blaze, Grillo, Agnesina, Kambo, Didu, Soncini, Bottino, Mullici (60′ Nicolasi). A disp.: Bonassi, Migliardi, Capelli, Perelli. All.: Giorgio Rotolo.

PONTDONNAZ HONEARNAD: Celesia, Scala, Vitale, Pinet, Fiore, Mariani, Bonel, Borettaz, Montari (91′ Porro), Garbini (75′ Francia), Bosonin (67′ Dotelli). A disp.: Caresio, Jeantet, Della Rosa, Cole. All.: Roberto Cretaz.

Arbitro: Stefano Toso di Collegno.

Rete: 1′ Garbini (P).

Espulso: 76′ Vitale (P) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Borettaz (P), Grillo (T).

Rec.: pt 0′; st 4’+1′

Note: al 60′ il direttore di gara ha allontanato l’allenatore del PDHA, Roberto Cretaz, per proteste.

Un gol a freddo, un brutto primo tempo e un’ottimo PontDonnaz. Questi gli ingredienti della sconfitta odierna. Giorgio Rotolo deve rinunciare a Lopes al quale si aggiungono le indisponibilità di Capelli e Perelli (lasciati precauzionalmente in panchina). Spazio pertanto a Bottino dal primo minuto.

Nemmeno il tempo di godersi il calcio d’inizio della Bella Castellana e del Capitano, le maschere del Carnevale di Trino, che i valdostani passano. Garbini dall’out di destra fa partire un tiro cross sul quale non impatta nessuno e tradisce Brian Rainero, insaccandosi nell’angolino alla sua destra. Sarà il gol partita. I biancoazzurri, colpiti a freddo, sbandano e gli orange ci riprovano con Scala ma questa volta Rainero è attento. Al 16′ Soncini impatta troppo debolmente di testa e Celesia para, sul capovolgimento di fronte Garbini tenta il pallonetto ma la palla esce di poco. Ancora botta e risposta al 20′: da una parte calcia Bottino, dall’altra Garbini, in entrambi i casa la palla esce di un soffio. Al 28′ Rainero si supera e sventa il raddoppio con un grande intervento di piede su Montari. Al minuto 34 è Celesia a sbrogliare l’area di pugno, Mullici non riesce ad approfittarne. Si chiude la prima frazione.

Nella ripresa LG Trino più incisivo ma manca sempre la cattiveria sotto porta. Al 6′ Celesia dice di no all’incornata di Kambo, deviando in angolo. Sul fronte opposto doppio Rainero a negare la rete prima a Garbini e poi a Borettaz. Al 70′ Occasionissima per Soncini che delizia la platea con una grande giocata ma al momento di concludere impatta troppo debolmente e Celesia sventa. Ad un quarto d’ora dal termine, ingenuità di Vitale che commette fallo da dietro su Cafasso, secondo giallo per lui e doccia anticipata. Nel finale ci provano un po’ tutti ma il PDHA si difende con ordine e porta a casa i tre punti.

Un LG Trino non bellissimo perde una gara contro un ottimo PDHA. I ragazzi di Giorgio Rotolo sono apparsi troppo nervosi e deconcentrati, urge ricompattarsi in fretta per la prossima sfida che si terrà nuovamente al Picco, domenica prossima, contro il lanciatissimo Baveno.

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VDA Charvensod – LG Trino 1-1

VDA CHARVENSOD: Vescio, Vuillermoz X., Subet, Carere, Berger, Ceccon, Daynè, Furfaro, Decello (62′ Daricou), Caputo (59′ Ierace), Rovira. A disp.: Castelnuovo, Vuillermoz D., Giordano, Macri, Cusano. All.: Claudio Fermanelli.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Abrazhda (63′ Nicolasi), Lopes, Grillo, Agnesina, Kambo, Didu, Soncini (78′ Bottino), Perelli (65′ Bellinghieri), Mullici. A disp.: Bonassi, Gennaro, Capelli, Fogazzi. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Daniele Orazietti di Nichelino.

Reti: 76′ Furfaro (C), 93′ Agnesina (T) rig..

Ammoniti: Soncini (T), Decello (C), Vuillermoz X. (C), Carere (C), Subet (C).

Rec.: pt 0′; st 5+3′

Note: al 95′ è stato allontanato l’allenatore del VDA Charvensod, Claudio Fermanelli, per proteste.

Un punto brutto, sporco ma utilissimo contro una squadra in formissima al settimo risultato utile consecutivo. Si sapeva che il sintetico del “Guido Saba” avrebbe potuto essere un problema per via della gran velocità di gioco ma il LG Trino, dopo aver subìto lo svantaggio ha tirato fuori le unghie e agguantato il pari.

Nella prima frazione i padroni di casa cercano di accelerare i tempi mentre Grillo e compagni tendono a rallentarlo, forse un po’ affaticati dall’amichevole “luxury” infrasettimanale contro la Pro Vercelli. La prima vera occasione della gara capita sui piedi di Rovira al 19′ ma Rainero risponde da campione. Perelli si fa vedere al 26′ con un pallonetto che finisce alto di un soffio. Il gioco è spesso spezzettato e sono tantissime le situazioni di offside che penalizzano Soncini e Perelli. Al 37′ è ancora Rainero in uscita a chiudere lo specchio a Decello. A pochi secondi dal duplice fischio Perelli avrebbe la palla buona ma incredibilmente calcia addosso a Vescio.

Nella ripresa i padroni di casa alzano ulteriormente i ritmi ed al 7′ è Abrazhda a salvare sulla linea a Rainero battuto. A questo punto i biancoazzurri subiscono la pressione costante dei gialloblu, i quali, nonostante gli sforzi, non riescono mai a concretizzare. Al 70′ grandi proteste grangine per un fallo in area di rigore su Didu, il direttore di gara dice di no. Si arriva così al 76′: calcio di punizione perfetto del nuovo acquisto Furfori e Charva in vantaggio. Gli ospiti non ci stanno, capitan Grillo si carica i compagni sulle spalle e si riversa nella metà campo gialloblu (lasciando però spazi aperti per i veloci contropiede avversari). Dopo qualche rischio sventato dalla difesa grangina, Kambo, lanciato a rete, viene placcato in area da Subet: penalty. Della battuta si incarica Agnesina che scaccia i fantasmi del Borgomanero e insacca la sua sesta rete stagionale. Finisce in parità.

Dalla Vallée ritorna un LG Trino stanco ma maturo e capace di radrizzare una partita giocata non benissimo, ma capitalizzata al massimo. In un lungo campionato come quello dell’Eccellenza piemontese ci sta anche rifiatare.

Campionato, Partite

LG Trino – Alpignano 1-1

LG TRINO: Rainero, Capelli, Blaze, Bellinghieri (50′ Abrazhda), Grillo, Agnesina, Kambo, Didu, Soncini, Perelli (78′ Lopes), Mullici (67′ Fogazzi). A disp.: Bonassi, Nicolasi, Cafasso, Bottino. All.: Giorgio Rotolo.

ALPIGNANO: Berghin Rosè, Tarnowski, Camoletto, Carini, Russo, Lerda, Spoto, Visciglia, Massimo (69′ Marangone), Moreo, Cirillo. A disp.: Doda, Barrella, Kasa, Pira, Bellino E., Liguori. All.: Mario Gatta.

Arbitro: Marius Lazar di Ivrea

Reti: 11′ Spoto (A), 86′ Fogazzi (T).

Ammoniti: Moreo (A), Blaze (T).

Rec.: pt 1’+1′; st 4′.

Ancora un pomeriggio bigio di un inverno che pare non se ne voglia andare, ospita un bel match tra due formazioni che lottano e che alla fine, molto salomonicamente, si dividono la posta in palio.

Dopo un periodo di studio di circa 10 minuti, gli ospiti ingranano la quinta ed in due minuti mettono in crisi la difesa grangina. Sulle conclusioni di Massimo e Cirillo ci mette una pezza l’ottimo Rainero che, però, nulla può sulla conclusione angolata di Spoto: Alpignano in vantaggio. Il LG Trino non ci sta e dopo nemmeno 60 secondi potrebbe pareggiare ma il rasoterra angolato di Perelli esce di un nonnulla. Ci provano ancora Perelli su punizione e Didu da fuori ma la mira non è delle migliori. A questo punto l’Alpignano si limita a controllare la gara mentre i padroni di casa cercano lo sfondamento. La prima frazione si chiude con un pallone lavorato bene da Soncini ma la difesa in ospite, oggi in blu, sbroglia.

Nella ripresa il copione non cambia, LG Trino proteso in avanti alla ricerca del pareggio e Alpignano lesto a giocare di rimessa. Bellissima azione grangina al 16′ ma il tiro di Kambo è sbilenco, sul fronte opposto Massimo sciupa un clamorosa occasione per raddoppiare sparando alto da posizione favorevole. Al 24′ Soncini prolunga bene di testa ma il neo entrato Fogazzi non ci arriva. Anche Blaze, che si sta sfiancando sulla fascia sinistra, prova la conclusione volante, niente da fare. A 7 minuti dal termine, su clamoroso contropiede, Marangone indovina l’angolo ma il pallone sbatte sul palo esterno negando la gioia del raddoppio agli ospiti. Dalla parte opposta, a seguito di un’azione insistita Abrazhda-Blaze sulla fascia sinistra, Fogazzi si fa trovare pronto alla deviazione vincente a due passi dalla linea di porta. E’ la rete del meritato pareggio. Nel finale di gara ci provano ancora i biancoazzurri (oggi in bianco) ma la difesa torinese regge.

Il LG Trino dimostra grande maturità recuperando una partita contro una squadra di vertice. Dimostra inoltre di giocare un buon calcio costringendo gli avversari per 75 minuti nella propria metà campo. Un punto d’oro sicuramente, un tassello importante per la salvezza. L’appuntamento per la prossima gara è domenica prossima in Val D’Aosta contro l’agguerrito Charvensod.

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