22^ GIORNATA CAMPIONATO REGIONALE GIOVANISSIMI 2004

USD LG Trino-Casale FBC-1-2 (8’ De Silvestri, 24’ Vedovato, 38’ Grosso)

USD LG Trino: Pala, Balocco, Rissone, Costa, De Silvestri, Binotto, Oudadess, Masuero (Cap.), Daniciuc, Miceli, Chiaria. A disp: Pitarresi, Buso (dal 25’s.t.), Fall, Palazzo, Zanoni. All: Spartera.

Casale FBC: Pizzamiglio, Zannetti, Giubilato, Fetahu, Tacchino (Cap.), Pici, Pittatore F., Bellacicco, Vedovato, Dispenza, Maino. A disp: De Duonni, Raimondo, Xhaolli, Gamarino, Pittatore C., Grosso, Blliku. All: Ponzi.

Primo tempo: USD LG Trino-Casale FBC-1-1

Corner: USD LG Trino-Casale FBC-4-5

Ammonizioni: USD LG Trino-Casale FBC-2-2 (Balocco 25’p.t., Chiaria 13’s.t., Vedovato 34’s.t., Bellacicco 35’+5’s.t.)

Espulsioni: USD LG Trino-Casale FBC-0-0

Trino (VC) – Rispetto alla gara del girone di andata, sembra trascorsa un’eternità. Il Trino volitivo, caparbio e mai domo, capace di rimontare due gol in doppia inferiorità numerica, non c’è più. Il Casale, privo di tre titolari e con un assetto di centrocampo praticamente inedito, porta a casa l’intera posta in palio senza fare troppa fatica. Non stiamo parlando di una squadra che occupa il primo posto della classifica, ma di un gruppo ordinato tatticamente, disciplinato nelle consegne e in grado di compattarsi pur passando in svantaggio. Il Trino non è stato all’altezza dell’impegno ed ora si trova sull’orlo del precipizio nonostante manchino ancora parecchie partite da qui al termine della stagione regolare. I prossimi avversari (quasi tutti) occupano le zone alte del girone regionale ed è difficile essere ottimisti in chiave salvezza, soprattutto dopo una prestazione come quella di oggi. Senza idee, con un canovaccio che si è limitato solo al vecchio “palla lunga e pedalare” e con una condizione atletica che non ha permesso di vincere un solo duello in velocità. Indifesa come in attacco. I “neri” sembravano (o forse è meglio dire avevano) possedere almeno tre marce in più. Ospiti in campo con un raccolto 4-4-2. Padroni di casa schierati a specchio con Pala a difesa della porta, Balocco-De Silvestri-Costa-Rissone in difesa; Miceli-Masuero-Oudadess-Binotto a centrocampo; Chiaria-Daniciuc in attacco. Al quarto minuto punizione dalla sinistra dei nero-stellati e palla che finisce nella zona di Pittatore, lasciato inspiegabilmente solo. Il numero sette ospite viene fermato da Pala e solo l’arbitro non vede la deviazione del portiere azzurro in calcio d’angolo. Il corner buono lo batte il Trino all’ottavo. Costa calcia a centro area e De Silvestri sbuca con un preciso tocco di piatto destro. Il pallone tocca l’interno del palo e finisce alle spalle di Pizzamiglio: 1-0. Il Casale reagisce immediatamente conquistando due calci di punizione. Sul primo (10’) Pici liscia in area piccola a portiere battuto; nel secondo (15’) Pala neutralizza la conclusione all’altezza del palo di competenza. Al 17’ buona azione sulla sinistra degli azzurri. Daniciuc mette palla al limite per l’accorente Masuero che calcia alto sulla traversa. Al 19’ il Trino costruisce la trama migliore della sua partita. Chiaria e Miceli scambiano in velocità, ma il destro del bomber è debole e centrale. Dal possibile 2-0 all’effettivo 1-1 il passo è breve. Al minuto 24 gli azzurri perdona palla sulla tre quarti. Vedovato parte come un fulmine verso la porta trinese e batte inesorabilmente Alessio Pala in uscita. Il centravanti dei “neri” è imprendibile per la difesa di casa. Balocco si becca il giallo al 25’ per evitare un contropiede simile a quello del gol del pareggio. Il Trino conquista metri e calci piazzati, ma paradossalmente sono quelli che creano più fastidi alla difesa azzurra. Tatticamente c’è qualcosa che non va, perché le situazioni di uno contro uno e due contro due su palla inattiva a favore, espongono in maniera dissennata la retroguardia alla ripartenza avversaria. Il Derthona aveva segnato due reti in questo modo, il Casale ne sfiora altrettante e solo Pala evita il peggio. Al 34’ punizione dal limite di Oudadess che sfiora la traversa e il primo tempo si chiude in parità. Ad inizio ripresa entra Grosso per il Casale ed al terzo minuto è proprio lui a realizzare la rete del sorpasso. Punizione da metà campo e pallone che rimbalza tre volte nell’area azzurra senza che nessuno ci metta il piede. Grosso, con un pallonetto preciso, supera Pala da pochi passi. All’ottavo Chiari si conquista una punizione dai 20 metri e si incarica della trasformazione. La sfera è diretta nel sette, ma Pizzamiglio si esibisce in una parata meravigliosa deviando la stessa in corner. Al decimo è Daniciuc a calciare una punizione da analoga posizione, ma il pallone è respinto dalla barriera. Dal minuto 8 allo scadere, il Trino non calcerà più in porta. Miracolo di Pala all’undicesimo su contropiede di Pici. Lo stesso numero sei nero-stellato ci riprova al 21’, ma Costa libera in area piccola. Al 23’ Vedovato parte come un razzo, semina Balocco (già ammonito) e viene fermato solo da una prodezza di Pala. Buso per Miceli al 25’. Binotto alla mezz’ora tenta la sorte dal limite, ma il pallone arriva docile e lento tra le braccia di Pizzamiglio. L’ultima occasione è per Pici (35’) che calcia alto da ottima posizione. L’arbitro concede 5 minuti di recupero. Il Trino lancia profondo alla “W il parroco” senza essere premiato (si fa per dire) dalla buona sorte. Al triplice fischio qualcuno esagera con le proteste verso il direttore di gara per alcune perdite di tempo della squadra ospite. Se si fosse messa la stessa “garra” in partita, forse qualcosa sarebbe cambiato. Il Casale vince con merito. Il Trino ha un piede e mezzo nel prossimo campionato provinciale.