TRE GOL E CINQUE LEGNI PER I GIOVANISSIMI 2005

2^ GIORNATA CAMPIONATO PROVINCIALE GIOVANISSIMI 2005

USD LG Trino-Pol.Tronzano-3-1 (1’Zanoni, 8’Carlino, 44’Zanoni, 68’Mantovani Benedetto)

USD LG Trino: Mantovani, Aberqi, Patti, Pancallo, Cosenza, Diop, Giordano, Miceli (Cap.), Pancallo, Gaye, Ungurianu, Zanoni. A disp: Mantovani B. (dal 27’s.t.), Gamra (dal 10’s.t.), Cerrato (dal 18’s.t.), Marocco (dal 30’p.t.), Mendili (dal 30’s.t.). All: Spartera-Mantovan.

Pol.Tronzano: Pasteris, Sofian, Bandirali, Fugazza, Petrocelli, Caglioti, Epifani, Auda, Zafarana (Cap.), Carlino, Amaechi. A disp: Cardillo, Sguotti, Coco. All: Fugazza.

Primo tempo: USD LG Trino-Pol.Tronzano-1-1

Corner: USD LG Trino-Pol.Tronzano-5-0

Ammonizioni: USD LG Trino-Pol.Tronzano-0-0

Espulsioni: USD LG Trino-Pol.Tronzano-0-0

Trino (VC) – La gara che i Giovanissimi 2005 hanno disputato contro i pari età della Polisportiva Tronzano, offre molti spunti di riflessione e merita di essere analizzata nei dettagli. Mister Tiziano, rispetto alla gara con il Piemonte Sport, recupera Gaye e Miceli. Lo schema tattico adottato in partenza è il 3-4-3 con Mantovani tra i pali, Cosenza-Patti-Aberqi in difesa; Diop-Miceli-Pancallo-Giordano in mediana ed il tridente offensivo composto da Ungurianu-Zanoni-Gaye. Ventinque secondi ed è già gol. Lancio millimetrico di Pancallo per Zanoni e il bomber non manca l’appuntamento con il quarto centro personale in campionato. La supremazia degli azzurri è netta ed evidente. Pressing alto e Miceli che detta i tempi facendo girare la squadra ad elevate velocità. All’ottavo il Tronzano calcia una punizione dalle tre quarti. La sfera finisce in area di rigore e dopo una mischia Carlino conclude alle spalle di Mantovani: 1-1. Il Trino non si demoralizza, anzi! Dall’undicesimo al tredicesimo la porta degli ospiti trema per tre volte. Traversa clamorosa di Zanoni (con palla più dentro che fuori) su assist di Miceli. Cross di Zanoni ed inzuccata di Gaye che trova l’incrocio dei pali. Esterno destro di pura potenza di Zanoni respinto dalla base del palo. Incredibile. La porta giallo-blu sembra stregata. Al 24’ Pancallo recupera il pallone e lo trasforma in un velenoso pallonetto che fa la barba al palo. Al 28’ destro centrale di Ungurianu ed al 30’ mister Spartera opera il primo cambio. Marocco sostituisce Gaye (non al meglio della condizione). Il neo-entrato al 34’ pennella un traversone per Zanoni, ma Pasteris devia in angolo. E’ un pareggio che sta stretto ai padroni di casa, ma che allo stesso tempo preoccupa un po’ perché i ritmi tenuti dagli azzurri sono stati davvero molto elevati. In settimana non ci si è potuti allenare al 100% per via di assenze per guai fisici e nella ripresa questo dato diventa importante. Bisognerebbe far girare palla e correre meno, o per meglio dire, correre meglio. I ragazzi non hanno ancora l’esperienza e le conoscenze giuste per poterlo fare e con il cronometro che scorre velocemente, tutto diventa più difficile. Azione tambureggiante (3’) con diagonale di Diop fuori di poco. Miceli sfiora il palo al quarto e una punizione di Zanoni al settimo è bloccata in due tempi. Ci vorrebbe un episodio finalmente fortunato ed ecco che al nono un’uscita scriteriata di Pasteris libera la strada del gol a Francesco Zanoni: 2-1. Adesso per il Trino, gestire il match è decisamente più facile. Gamra per Pancallo, Cerrato per Diop, Benedetto Mantovani per Giordano e (nel finale) Mandili per Cosenza. Contropiede di Ungurianu e destro fuori di poco al minuto 17. Colpo di testa all’altezza del primo palo di Cristian e sfera che supera la traversa (21’). Cerrato ci prova dal limite al 23’ e Zanoni colpisce la base del palo (terzo legno per il bomber) al 29’. Patti, in proiezione offensiva, colpisce di testa a botta sicura, ma un difensore salva sulla linea. Traversa di Ungurianu al 31’ e tiro-cross di Benedetto Mantovani che inganna tutti, portiere compreso, e si insacca per il definitivo 3-1. In ultima analisi, questa gara ha insegnato che per giocare a certi ritmi occorre una condizione fisica complessiva migliore. Ha detto che, nonostante tutto, la squadra si è espressa bene, segnando tre gol e colpendo cinque legni. Ha detto che si può solo crescere, ma che bisogna fare attenzione, soprattutto se si vogliono abitare i quartieri alti della classifica.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

Mantovani Benjamin, voto 6,5. Incolpevole sul gol. Aiuta la difesa giocando alto e solo nel finale ha un’icertezza “masticando” un pallone al limite dell’area.

Aberqi, voto 6,5. Una prestazione senza sbavature. Ad un certo punto prova anche a proporsi in attacco. Segno che la volontà di migliorare c’è.

Patti, voto 7. Il ministro della difesa azzurra gioca l’ennesima gara da protagonista. Meriterebbe il gol, ma la sua inzuccata è respinta sulla linea.

Cosenza, voto 6,5. Corsa, tecnica e due…polmoni grossi come una casa! Paolo chiude tutti i varchi e detta i tempi in uscita della propria difesa.

Cerrato, voto 6,5. Quando entra, il Trino passa alla difesa a quattro. Tenta la sortita con un destro da fuori area. Sicurezza.

Mantovani Benedetto, voto 6,5. Segna la rete del 3-1 con un tiro-cross a dir poco maligno. Più di una alternativa per il pacchetto arretrato degli azzurri.

Diop, voto 6,5. Finchè ha fiato, la spinta si sente. Si interscambia bene con Cosenza, componendo un duo interessante sulla fascia sinistra del Trino.

Mandili, s.v. Cinque minuti dove il risultato è già in ghiaccio.

Gamra, voto 6. Entra nel momento in cui bisogna essere più pratici che belli. In una occasione rischia un dribbling sanguinoso al limite della propria area, ma per il resto offre a Miceli la spalla che serviva al capitano per tirare un po’ il fiato.

Giordano, voto 6,5. Prestazione ordinata. Al posto giusto al momento giusto. Spinge quando la partita lo richiede e non si mai superare dal diretto avversario.

Marocco, voto 6,5. Non è al meglio e si vede. Questo ragazzo è tra i profili più interessanti dell’intero settore giovanile del Trino. Qui lo dico e qui non lo nego!

Miceli, voto 7,5. Un primo tempo da superstar. Nella ripresa non ha più la stessa dinamicità e qui bisognerebbe dargli maggiore assistenza. Lavoro per mister Spartera. Per adesso ci godiamo le sue giocate. Roba da categoria superiore.

Pancallo, voto 7. Ha il piede fatato. Il lancio in profondità è sempre perfetto e non sempre viene sfruttato a dovere. Esce stremato nella ripresa.

Ungurianu, voto 6,5. Per come lotta si meriterebbe il gol. Una traversa clamorosa, un colpo di testa alto di un niente. Sarà per la prossima.

Gaye, voto 6. Si è allenato poco per via di un problema fisico e non può dare alla squadra il solito contributo in zona gol. Colpisce di testa l’incrocio dei pali, ma arriva in ritardo in situazioni dove solitamente giunge con largo anticipo su tutti.

Zanoni, voto 7,5. Anche lui non è al meglio (influenza), ma timbra il cartellino per due volte arrivando a quota 5 reti in due match. Bomber vero. Attaccante di razza. Primo gol di potenza, secondo da rapinatore d’area di rigore. In settimana gli addetti del Trino avranno da fare per sistemare le due porte, “scassinate” con violenza dal suo destro.

Sett. Giovanile