IL DESTINO E’ ANCORA NELLE NOSTRE MANI

23^ GIORNATA CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI 2003

Crescentinese-USD LG Trino-2-0 (29’ Pagliano, 67’ Botti)

Crescentinese: Lorenzini, Carena, Falcone (Cap.), Sirgiovanni L., Lanfredini, Mahmood, Bassi, Sirgiovanni S., Botti, Pagliano. A disp: Piccolo, Vacchino, Mistura, Di Maria, Actis, Pellegrini, Monaco. All: Cavalli.

USD LG Trino: Crittino, Hoxhaj, Bergamini, Di Luca, Barone, Buscaglia, Bianco, Buzov, Norocea, Troplini (Cap.), Lasagna. A disp: Greca, Imarisio, Anselmo, Bellezza (dal 32’s.t.), Arionello (dal 6’s.t.), Daniciuc (dal 24’s.t.). All: Lasagna-Cossa.

Primo tempo: Crescentinese-USD LG Trino-1-0

Corner: Crescentinese-USD LG Trino-0-5

Ammonizioni: Crescentinese-USD LG Trino-1-4 (20’s.t. Botti, 34’s.t. Lanfredini, 34’s.t. Daniciuc, 41’s.t. Actis, 45’s.t. Monaco)

Espulsioni: Crescentinese-USD LG Trino-0-1 (35’s.t. Bergamini)

Crescentino (VC) – Quella di sabato 13 aprile è stata la partita forse più attesa dagli Allievi 2003 dell’LG Trino. Contro la Crescentinese era arrivata l’unica sconfitta del girone di andata; un due a uno subito in casa che aveva impedito agli azzurri di spiccare il volo. Alla vigilia del derby di ritorno la forbice tra azzurri e granata premiava il team di mister Lasagna con cinque lunghezze di vantaggio. Tuttavia, per gestire al meglio le ultime tre gare, un risultato positivo era quasi d’obbligo per la capolista. Azzurri in campo con Crittino, Di Luca, Buscaglia, Barone, Bergamini, Bianco, Hoxhaj, Troplini, Buzov,Norocea e Lasagna. Le formazioni, rimanendo molto corte sul rettangolo di gioco, non offrono il fianco agli avversari e ne vien fuori una partita bloccata, giocata per lo più a metà campo. Nella prima mezz’ora il tabellino si colora solo d’azzurro. Al quarto punizione di Norocea con pallone a lato. Al decimo ci prova Bianco dal limite dell’area senza inquadrare il bersaglio. Al dodicesimo punizione di Troplini indirizzata sul primo palo: mischia furibonda in area piccola e matassa sbrogliata da Lorenzini. Al 17’ Norocea colpisce di collo pieno, ma la sfera si adagia sull’esterno della rete. Adriano ci riprova al 24’: invenzione da trenta metri con palla che sfiora la traversa a portiere battuto. Al 29’ la prima azione offensiva della Crescentinese si trasforma in gol. Taglio da sinistra di Pagliano, controllo in corsa e pallone tra il primo palo e Crittino: 1-0. Allo scadere Lasagna conquista una punizione dal limite. Norocea impegna severamente il numero uno granata. Si va al riposo sotto di un gol, ma francamente gli azzurri non meritavano questo risultato. La ripresa è un’altra storia. Il Trino deve recuperare lo svantaggio, ma non riesce mai ad impensierire seriamente Lorenzini. Arionello per Hoxhaj al sesto con passaggio al 4-3-3. Azione personale di Buzov al minuto undici. Respinta del portiere e conclusione in spaccata di Norocea che sfiora il montante. L’occasione creata è pericolosa, ma è fine a se stessa perché la squadra di mister Lasagna non riesce a dare continuità alla propria manovra offensiva. Punizione di Pagliano al quarto d’ora e mischia nell’area piccola che non crea preoccupazioni a Crittino. Al diciassettesimo ci prova Bergamini, ma la sua conclusione è debole e centrale. Un minuto dopo, ripartenza veloce dei granata fermata fallosamente. La punizione di Falcone è respinta dalla barriera. Daniciuc per Lasagna al minuto 24 e raddoppio della Crescentinese al 27’. Punizione dalla sinistra, batti e ribatti in area risolto da Botti in scivolata:2-0. A questo punto la cronaca si impoverisce di brutto. Bellezza per Buzov (32’), mentre la squadra di casa inserisce Actis, Monaco, Vacchino e Di Maria. La gara, fin qui molto corretta, si inasprisce nel finale. Francamente non se ne sentiva il bisogno. Fallo di Lanfredini sulla tre quarti e reazione scomposta di Bergamini e Daniciuc. Alla punta tocca un giallo, al terzino due: espulso. Nei 5 minuti di recupero concessi non accade più nulla. Partita maschia, ma corretta, giocata con la giusta determinazione da tutti gli atleti in campo. La Crescentinese vince meritatamente anche il match di ritorno ed ottiene sei punti contro la capolista Trino confermandosi bestia nera degli azzurri. Questi ragazzi sono bravi e certo non necessitano di un tifo caloroso, ma a tratti poco educato. Si tratta pur sempre di calcio giovanile… Tuttavia, la classifica dice che i punti di vantaggio sono ancora due. Il destino del campionato è nelle mani di Troplini e compagni e le prossime tre partite (due in casa) saranno in pratica tre finali.

Sett. Giovanile