LA DOMENICA-NO DEI GIOVANISSIMI 2005

5^ GIORNATA CAMPIONATO PROVINCIALE GIOVANISSIMI 2005

Crescentinese-USD LG Trino-3-1 (8’, 24’ e 44’ Crescentinese, 33’ Gaye)

USD LG Trino: Mantovani, Aberqi, Marocco, Patti, Pancallo, Cosenza, Draganescu, Miceli (Cap.), Gaye, Ungurianu, Zanoni. A disp: Mantovani B. (dal 30’s.t.), Gamra (dal 29’p.t.), Giordano (dal 29’p.t.), Bellezza (dal 19’s.t.), Cerrato (dal 6’s.t.), Diop (dal 27’s.t.), Mendili. All: Spartera.

Primo tempo: Crescentinese-USD LG Trino-2-1

Corner: Crescentinese-USD LG Trino-3-3

Ammonizioni: Crescentinese-USD LG Trino-2-2 (5’s.t.Cosenza, 19’s.t.Giordano)

Espulsioni: Crescentinese-USD LG Trino-0-0

Crescentino (VC) – La sconfitta nel derby con la Crescentinese costa all’LG Trino la vetta della classifica. Un risultato netto, giusto, inequivocabile e soprattutto meritato dalla formazione in maglia granata. Gli azzurri di mister Spartera sono inciampati nella più classica delle giornate-no, commettendo una messe di errori senza precedenti. Tutti i reparti hanno concesso il fianco agli avversari ed anche la scelta dell’undici di partenza non si è rivelata azzeccata. La Crescentinese, squadra fisica e ben disposta sul terreno di gioco, ha sovrastato il Trino, vincendo tutti i contrasti, soprattutto a centrocampo. La formazione azzurra a tratti è sembrata superficiale e questo non dovrà accadere mai più se si vuol davvero lottare per la vittoria finale. Il Trino scende in campo con un 4-3-3 oltremodo offensivo. Mantovani in porta, Aberqi-Patti-Marocco-Cosenza in difesa, Draganescu-Miceli-Pancallo in mediana, Ungurianu-Zanoni-Gaye in attacco. Il team ospite non riesce a rimanere corto e a coprire bene gli spazi. Sulle seconde palle arrivano sempre in anticipo i granata di casa ed in materia di contrasti non c’è storia. Fallo su Gaye al secondo minuto. La punizione dal limite è calciata da Miceli alta sopra alla traversa. Al quarto girata interessante di Gaye in area e pallone che finisce dalle parti di Zanoni. Il tocco del bomber viene intercettato da un balzo del portiere avversario. All’ottavo la prima svolta. Marocco esce palla al piede, ma si allunga la sfera perdendo forse il primo pallone di tutto il campionato. Il centravanti della Crescentinese si trova a tu per tu con Mantovani e non sbaglia: 1-0. Al nono Pancallo ha un’occasione per pareggiare, ma il suo destro è respinto da un difensore. Al decimo parata superlativa di Mantovani, che evita il raddoppio del Crescentino (azione viziata da un fuorigioco non sanzionato). Anche l’arbitro ci mette del suo, ma quando un direttore di gara ferma un rilancio del portiere con palla in gioco perché il difensore lo intercetta dentro i 18 metri, ci si può fare delle domande. Gli svarioni dell’arbitro danneggiano entrambe le squadre, ma il meglio lo si vede ad inizio ripresa quando a termini di regolamento si dovrebbero ricontrollare le reti e si dovrebbero avere due segnalinee… Va beh, lasciamo perdere. In fondo non si è perduto per responsabilità del direttore di gara. Al minuto 11 botta da fuori area intercettata da Mantovani e al 18’ diagonale di Draganescu che termina ad un palmo dal palo. Al 24’ arriva il 2-0 della Crescentinese. Ripartenza con veloce cambio di gioco (da sinistra a destra) e difesa azzurra completamente sbilanciata. Al 29’ mister Spartera corre ai ripari. Fuori Ungurianu e Aberqi, dentro Giordano e Gamra. Pancallo viene spostato dietro alle punte e la mediana assume una diversa consistenza. Quattro minuti più tardi il Trino accorcia le distanze. Cross dalla destra di Zanoni e clamorosa uscita a vuoto del portiere di casa. Sul secondo palo Gaye colpisce di testa indisturbato: 2-1. Allo scadere del primo tempo Giordano coglie in pieno la traversa (su assist di Gamra). Che non sia giornata lo si deduce anche dall’avvio di ripresa. Zanoni da destra impegna il portiere al minuto due ed al terzo lo supera con un bel tocco in anticipo. Il pareggio del Trino è negato da una beffarda base del palo! Cerrato per Cosenza (ammonito) al sesto minuto. Il forcing degli azzurri è costante, ma al nono arriva l’ennesima frittata, questa volta combinata dai difensori centrali. Pallone regalato in uscita e contropiede del 3-1 che di fatto chiude la gara e taglia le gambe agli ospiti. Bellezza per Pancallo, Diop per Miceli e Benedetto Mantovani per Patti. I cambi della panchina azzurra non producono granchè, eccezion fatta per una percussione centrale di Miceli, steso al limite dell’area. Il numero 10 esce per infortunio, ma il gioco riprende con una punizione contro il Trino. Sette minuti di recupero con una sola emozione. Contropiede granata fermato da Benjamin Mantovani, di gran lunga il migliore dei suoi. Voltare pagina e farlo in fretta, tenendo bene a mente che le partite per vincerle bisogna giocarle con un piglio diverso. Con una concentrazione maggiore e con una supponenza da evitare.

Sett. Giovanile