Baveno – LG Trino 0-1

BAVENO: Romani, Menaglio, Stanglini, Nazari, Ramalho, Di Leva, Kouadio (68′ Motetta), Cherchi, Garin (42′ Sogno), Piraccini, Cabrini F.. A disp.: Depaola, Sistino, Casarotti, Zanella, Amoruso. All.: Pier Guido Pissardo.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Nicolasi, Kambo, Grillo, Agnesina, Bellinghieri, Blaze, Boscaro (62′ Perelli), Rognone (78′ Bottino), Lopes. A disp.: Andreatta, Gennaro, Veliu, Mullici, Ajaraam. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Saverio Lo Torto di Novara.

Rete: 88′ Agnesina (T) rig.

Ammoniti: Di Leva (B), Boscaro (T), Rognone (T), Lopes (T), Cherchi (B), Blaze (T), Perelli (T).

Rec.: pt 2′; st 4′

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Capitan Tonino Grillo

E’ un LG Trino maturo e determinato quello che porta a casa tre punti da un campo ostico e duro come quello di Baveno. La squadra di Giorgio Rotolo, in piena emergenza infortuni, costruisce una gara di grande intelligenza tattica ed intensità. I tre punti finali sono un premio alla costanza dei suoi interpreti.

Privo di ben sei giocatori ovvero Bonassi (situazione polso aggravata, dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico), Meo Defilippi, Anedda, Capelli, Ciraulo e Sanzeni e con Mullici in panchina dopo la botta in faccia rimediata a Donnas, il Trino si schiera con un inedito 3-5-2. La prima frazione è fondamentalmente una lotta a centrocampo tra due squadre molto guardinghe e le uniche emozioni si hanno su calcio piazzato.

La punizione di Agnesina finisce in angolo
La punizione di Agnesina finisce in angolo

Al 7′ Cafasso va vicino alla deviazione vincente ma la palla non entra. Al 13′ Agnesina calcia, la barriera devìa e la palla si spegne in angolo sfiorando l’incrocio alla sinistra di Romani. Al 27′ è lo specialista Cherchi a battere da fermo ma il suo pallone si spegne a lato di poco. Al 40′ Garin, in area di rigore, tenta l’avvitamento e tiro, la palla finisce alle stelle e la torsione aggrava le sue condizioni già precarie, il Baveno è costretto alla sostituzione; entra Santiago Sogno. Poco prima del fischio finale dei primi 45 minuti, Cherchi si libera di un avversario e tenta la conclusione dai trenta metri: è una sassata violentissima che un ottimo Rainero mette in angolo con la mano di richiamo. Finisce una prima frazione equilibrata.

Blue Boys sempre presenti
Blue Boys sempre presenti

Nella ripresa i padroni di casa provano a spingere sull’acceleratore ma i ragazzi di Rotolo non si scompongono, recuperano palla e ripartono senza quasi mai andare in affanno. Le occasioni scarseggiano, ci prova Nazari con una conclusione al 60′ che finisce a lato. Blaze, da par suo, continua a tenere in apprensione la difesa avversaria con ripartenze velenose e sgroppate in collaborazione con Nicolasi ma il pallone quasi mai arriva dalle parti di Romani. La fase di stallo sembra rompersi a dieci minuti dal termine quando, dopo un’azione manovrata, Cherchi libera al tiro Sogno, la sua conclusione è parata con i piedi da un reattivo Rainero. All’84’ ancora un brivido molto contestato: mentre i giocatori del Trino sono intenti a parlottare con il direttore di gara, reo, a loro modo di vedere, di aver assegnato un calcio di punizione dubbio ai padroni di casa, Cherchi sorprende tutti e, con la difesa biancoazzurra (e l’arbitro) distratta, serve di piatto il liberissimo Sogno che si trova incredibilmente a tu per tu con Rainero; l’arbitro non fischia e Sogno cerca l’angolino ma ancora una volta Rainero in uscita, nega il gol al Baveno con una provvidenziale deviazione di piede. Inutile dire che le proteste ai danni del signor Lo Torto sono fioccate copiose.

Applausi finali (foto Donatello Zonca)
Applausi finali (foto Donatello Zonca)

Il LG Trino non molla un centimetro e, dopo i due brividi in cinque minuti, prova a costruire: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lopes libera al tiro Bottino, Ramalho si oppone con il corpo ed il pallone sbatte contro il braccio largo del difensore lacustre. E’ rigore. A due minuti dal termine Agnesina si incarica della battuta e, come sempre con grande freddezza, batte Romani mettendo a segno il suo terzo centro stagionale. Il pubblico (anche oggi numeroso e rumoroso) di fede grangina è in visibilio. Nel finale ancora un brivido al 92′ con una conclusione da fuori area del solito Cherchi, parata a terra da Rainero.

E’ la quarta vittoria dell’anno, la seconda lontano dal Picco, la terza della gestione Rotolo. E’ una vittoria sofferta, di squadra, che rende più roseo il futuro biancoazzurro.

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