La società LG Trino sostiene il progetto “Liberi di Scegliere” Onlus, un’associazione di famiglie con figli diversamente abili. L’associazione, che opera principalmente nell’ambito della provincia, è volta ad individuare e facilitare la conoscenza tra genitori con figli diversamente abili che condividono la stessa situazione familiare per favorire lo scambio d’informazioni e d’esperienze; fornire aiuto burocratico per l’esercizio dei diritti e sostegno psicologico e formazione per favorire un migliore stile di vita familiare. Sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla disabilità, favorire l’integrazione sociale e l’inserimento professionale dei ragazzi diversamente abili.
La società LG Trino è orgogliosa dei propri tifosi e supporta appieno tutte le operazioni di solidarietà che, nel corso degli anni, gli hanno valso il meritatissimo “Premio Bonta” 2015, assegnato annualmente dal bisettimanale “La Sesia”.
Grazie alle raccolte fondi, alla vendita di gadgets allo stadio i Blue Boys e le Blue Girls sono riusciti ad aiutare Caritas e Pat, a sostenere persone in difficoltà e, addirittura, ad acquistare un defibrillatore.
Per sostenere le iniziative benefiche dei “ragazzi in azzurro” è sufficiente regalare o regalarsi un loro gadget come le bellissime sciarpe, un piccolo dono che può fare tanto.
La società LG Trino, con la collaborazione dei Blue Boys e del sindaco di Trino, Alessandro Portinaro, ha consegnato materiale sportivo ai ragazzi che sono temporaneamente ospitati presso il centro di accoglienza cittadino.
Provenienti da paesi diversi, con storie diverse ma con un denominatore comune: la passione per il calcio. L’iniziativa benefica avrà il suo culmine con l’organizzazione di una partita di scouting: la formazione LG Trino juniores sfiderà il gruppo dei rifugiati che verrà implementato da alcuni ragazzi della Tridinum (la squadra della città che milita nel campionato di Terza Categoria). Alla presenza del nostro Direttore Sportivo questi ragazzi potranno mettersi in mostra e, chissà, magari un domani potranno essere tesserati come è stato per il giovane Ibrahim Mustafà, migrante approdato in Italia, scovato tra le fila di una formazione amatoriale torinese ed ora in forza al FBC Casale in Serie D.