Categoria: Partite

Borgaro T.se – LG Trino 0-0

BORGARO TORINESE: Cantele, Erbì, Ghiggia, Zanella, Ferrarese, Ignico, Pagliero, Del Buono (84′ Piotto), Pierobon, Sinisi (71′ Parisi), Diop (60′ Brugnera). A disp.: Erdelyi, Multari, Cristino, Arabia. All.: Licio Russo.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Mullici, Lopes, Grillo, Agnesina, Meo Defilippi, Bellinghieri (51′ Nicolasi), Soncini, Perelli (75′ Capelli), Kambo. A disp.: Rossi, Gennaro, Veliu, Ajaraam, Bottino. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Lorenzo Savasta di Bra.

Ammoniti: Lopes (T), Mullici (T), Soncini (T), Cafasso (T).

Rec.: pt 1′; st’ 3’+1′

Note: al 73′ Pierobon (B) fallisce un calcio di rigore (palo).

Matteo Perelli

Un punto pesantissimo ottenuto dal LG Trino su uno dei campi più difficili del girone contro una squadra che fa della qualità il suo punto di forza. Questo in sintesi il leit motiv della gara odierna.

Nella prima frazione le emozioni latitano ma, nonostante non vi siano conclusioni degne di nota, la gara si fa apprezzare per il grande agonismo e per la vera e propria “partita a scacchi” alla distanza tra Russo e Rotolo.

Nella ripresa la musica cambia. I padroni di casa alzano il ritmo e provano a premere scoprendosi così alle veloci ripartenze grangine. Dopo tre minuti i gialloblu gridano al gol ma la conclusione a botta sicura di Pierobon è bloccata splendidamente da Rainero. Al 53′ è l’ex trinese Diop ad impegnare ancora un superbo Rainero, il portiere ex Pro Vercelli, si salva in angolo. A metà della ripresa doppia occasione per gli ospiti: al 61′ Soncini tenta la rasoiata da fuori area, l’esperto estremo difensore Cantele, con la punta delle dita, tocca quel tanto che basta per mettere in angolo facendo la barba al palo; al 70′ scambio Soncini-Perelli e conclusione di “stinco” di quest’ultimo messa in angolo da un superbo intervento di Cantele. Al 72′ per una veniale trattenuta di Mullici su Pierobon, il direttore di gara (molto contestato dagli ospiti per la gestione dei cartellini) concede il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta l’esperto Pierobon che, però, angola troppo il rasoterra, colpendo il palo esterno. Passata la paura i biancoazzurri si sistemano meglio a protezione del punto prezioso e soffrono ancora per una conclusione di Brugnera a lato (78′) e per un clamoroso quasi-autogol di Kambo al 90′. Finisce a reti bianche.

Sebbene il Borgaro abbia dimostrato di essere un vero e proprio squadrone capace di giocare bene a calcio, il LG Trino di oggi, con una gara di umità e sacrificio non è stato da meno e prosegue la scia positiva esterna: 10 punti in 4 gare. Adesso gli occhi sono rivolti alla gara interna di domenica pomeriggio contro l’Aygreville.

Campionato, Partite

LG Trino – Orizzonti United 1-1

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Mullici, Lopes, Grillo (58′ Capelli), Agnesina, Blaze, Bellinghieri, Soncini, Perelli (71′ Meo Defilippi), Kambo. A disp.: Rossi, Gennaro, Veliu, Bottino, Nicolasi. All.: Giorgio Rotolo.

ORIZZONTI UNITED: Cerruti, Salierno, Benincasa, Rota (80′ Valsecchi), Roccia, Camilli, Piaia (82′ Pititto), Gilio, Beretta, Gnisci (92′ Adeyan Obenga), Modena. A disp.: Lanza, Formia, Suozzo, Giunta. All.: Gianmarco Mellano.

Arbitro: Giuseppe Girgenti di Agrigento

Reti: 62′ Kambo (T), 64′ Gilio (O).

Espulso: 75′ Blaze (T) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Benincasa (O), Rota (O), Pittito (O).

Rec.: pt 0′; st 5′

img_8009bIntrodotti in campo dai piccolissimi bimbi del vivaio, categoria “Primi Calci“, e vestiti in rigorosa tenuta verde, in omaggio ai giocatori scomparsi della Chapecoense, i ragazzi allenati da Giorgio Rotolo hanno affrontato a viso aperto un Orizzonti United in palla che, seppur privo di Scutti, ceduto in settimana alla Rivarolese, ha dato battaglia fino al novantacinquesimo.

img_0657bLa giornata del doppio derby vercellese (oggi si giocava anche Alicese – Borgovercelli) si apre con un LG Trino attento e propositivo ma il primo brivido corre sulla schiena di Rainero, schiena protagonista al quarto d’ora: la conclusione angolata di Rota sbatte sul palo, poi per l’appunto, sulla schiena del giovane portiere trinese che, grazie allo strano effetto acquisito, si ritrova il pallone tra le mani. Passata la paura i padroni di casa rispondono con un tiro di Perelli parato in angolo da Cerruti. Al 23′ doppia occasione per i biancoazzurri: prima Cerruti sventa su Soncini e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, è ancora il portiere ciglianese a salvare sulla linea un colpo di testa di Grillo. Al 35′ è Mullici a restituire i brividi agli Orizzonti, ma la sua rasoiata termina fuori di un soffio. Nel finale di tempo un super Rainero sventa una gran conclusione di Gilio. Termina a reti inviolate la prima frazione.

img_8078bNella ripresa, dopo una decina di minuti e dopo le proteste ospiti per un fallo in area di Bellinghieri su Beretta, capitan Grillo è costretto a dare forfait per un fastidio muscolare, al suo posto Capelli. Al quarto d’ora Benincasa, da posizione favorevole, sparacchia alto. Sul rovesciamento di fronte Agnesina lancia lungo per Soncini, sponda del gigante novarese verso l’accorrente Dylan Kambo che fulmina Cerruti in uscita. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che gli ospiti trovano il pari grazie ad una splendida giocata corale conclusa dal rasoterra di Gilio alle spalle di Rainero. La partita si accende e diventa appassionante; continui rovesciamenti di fronte tra due squadre che adesso cercano di vincere la partita a tutti i costi. Al 69′ ancora una conclusione da fuori di Gnisci, Rainero si distende in angolo. Quando mancano venti minuti al novantesimo è il LG Trino a lamentarsi per una mancata segnalazione: la trattenuta di Camilli su Soncini è più che sospetta. Al 75′ i padroni di casa restano in 10 uomini, l’intervento di Blaze è nettamente in ritardo e il direttore di gara commina il secondo giallo al centrocampista guadalupense. A cinque minuti dalla fine, doppia occasione per il LG Trino: prima Soncini impegna Cerutti con un tiro d’esterno poi Kambo trova sempre il portiere ciglianese agile a bloccare la sua conclusione e ad accartocciarsi prontamente tra i piedi di Soncini vanificando l’attacco grangino. Quando scade il novantesimo ci vuole ancora un’uscita provvidenziale di Rainero su Gnisci (e salvataggio arretrato di Lopes) per evitare una clamorosa beffa finale.

Finisce con un pareggio giusto, il pubblico del Roberto Picco se ne va soddisfatto per aver assistito ad una partita divertente e giocata a grandissimo ritmo da entrambe le squadre. Ora il LG Trino è atteso dal Borgaro Torinese (oggi corsaro a Charvensod per 0-7!) per il turno infrasettimanale dell’Immacolata, dopodichè, domenica 11 sarà nuovamente di scena al Picco contro un’altra “big”, l’Aygreville.

Campionato, Partite

Settimo Calcio – LG Trino 0-2

SETTIMO CALCIO: Dinaro, Renegaldo (46′ Fadda), Benna, Barbati, Zanellato, Chiumente (29′ Infantino), Nicolini, Fassari, Padoan, Sansone (72′ Borrello), Pinzone. A disp.: Fornaro, Salvadego, Rubino, Baracco. All.: Cristan Viola.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Mullici, Lopes, Grillo, Agnesina, Blaze, Bellinghieri, Soncini (93′ Nicolasi), Perelli (73′ Bottino), Kambo (68′ Capelli). A disp.: Rossi, Gennaro, Veliu, Ajaraam. All.: Franco Zorz (Rotolo squal.)

Arbitro: Filipov di Pinerolo

Reti: 30′ Agnesina (T), 36′ Perelli (T).

Ammoniti: Chiumente (S), Barbati (S), Padoan (S), Cafasso (T), Lopes (T), Borrello (S).

Rec.: pt 1′; st 3’+1′

Terza vittoria consecutiva in trasferta per i ragazzi di mister Rotolo (oggi in tribuna per scontare il turno di squalifica) che mettono cuore, agonismo e intelligenza in una gara dove il campo appesantito e sconnesso poteva creare più di un grattacapo.

img_0605bPartono forte i padroni di casa e cercano di mettere subito sotto i biancoazzurri sul piano dell’atletismo. Dopo un paio di buone azioni che vedono un attentissimo Rainero protagonista il Settimo potrebbe passare: Renegaldo evita Cafasso (con l’aiuto di una mano malandrina non vista dal direttore di gara), mette in mezzo dove Sansone si avvita e conclude, il pallone sbatte sul palo interno e finisce tra le braccia di Rainero. Come una sveglia il legno subìto risveglia l’orgoglio grangino e il LG Trino inizia a macinare gioco. Alla mezz’ora il vantaggio: Perelli dalla bandierina confeziona un “gioiello”, Amos Agnesina stacca più alto di tutti e insacca alle spalle di Dinaro; è il quinto centro per l’insolito bomber Agnesina, il primo su azione. Due minuti dopo ci prova Perelli direttamente su punizione, il suo tiro, centrale è controllato da Dinaro. Gli ospiti continuano a premere e trovano il raddoppio: Bellinghieri crea un corridoio per Blaze che si incunea e gallopa sul fondo, rientra sul secondo piede e scarica all’indietro per l’accorrente Matteo Perelli, rasoiata sul primo palo e gol, 0 a 2. I padroni di gara cercano di ridurre le distanze prima della fine del tempo con due conclusioni di Pinzone: la prima spizza l’incrocio a Rainero battuto mentre la seconda si spegne a lato di poco.

img_0615bNella ripresa la squadra agli ordini del navigato allenatore in seconda Franco Zorz cerca di controllare la gara per ripartire in contropiede. I viola, non trovando spazi, ci provano spesso da fuori, senza fortuna. Al 49′ il tiro di Barbati spaventa Rainero ma la palla esce sul fondo. Clamorosa occasione per accorciare al 52′ ma Agnesina è lesto ad anticipare, praticamente sulla linea, l’intervento di Padoan. Ancora Fassari, al 67′, conclude alto. Sale il Settimo, il LG Trino trova spazi: contropede velocissimo al 75′ con combinazione Soncini-Perelli-Blaze, la conclusione di quest’ultimo gonfia l’esterno della rete. L’ultima emozione la appunta sul taccuino uno stremato Soncini che, nonostante la gara di grande sacrificio riesce ad impegnare Dinaro (parata con i piedi) su azione di rimessa.

Finisce 2-0 per la formazione grangina che continua a macinare punti pesanti. Nelle prossime settimane il LG Trino sarà chiamato a 4 gare delle quali 3 casalinghe.

Campionato, Partite

LG Trino – Borgomanero 0-2

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Nicolasi (65′ Veliu), Lopes (56′ Rognone), Grillo, Agnesina, Blaze, Bellinghieri, Soncini, Perelli, Capelli (40′ Meo Defilippi). A disp.: Rossi, Gennaro, Ajaraam, Bottino. All.: Giorgio Rotolo.

BORGOMANERO: Zenoni, Baraldini, Bottone, Giovagnoli, Adami, Anselmi, Scavetta, Manzini, Ravetto, Corio, Roggia (81′ Apicella) . A disp.: Di Pierri, Sati, Gallo, Marelli, Zanetta. All.: Marco Poma.

Arbitro: Gianluca Cipriano di Torino

Reti: 47′ Scavetta (B), 55′ Ravetto (B).

Espulso: 82′ Corio (B) per proteste.

Ammoniti: Capelli (T), Soncini (T), Corio (B), Adami (B), Meo Defilippi (T), Perelli (T), Cafasso (T), Scavetta (B).

Rec.: pt 1′; st 4′

La più classica delle partite sbagliate per il LG Trino che, dopo un primo tempo incolore, subisce un doppio passivo e non riesce più a raddrizzare la gara sbagliando anche un calcio di rigore. Perelli, in forse sino all’ultimo, scende in campo nonostante le precarie condizioni fisiche, mentre Mullici deve dare forfait per una fastidiosa influenza.

Marco Capelli
Marco Capelli

Primo tempo al rallenty con pochissime emozioni. Il LG Trino fa la partita ma gli ospiti sono ben piazzati in campo e neutralizzano abilmente le punte grangine. Primo sussulto al 21′ quando Capelli scodella in mezzo, la palla attaversa l’area piccola ma nessuno riesce a ribadire in rete. Tre minuti dopo è bravo Rainero a deviare in angolo una conclusione a filo d’erba di Giovagnoli. Qualche tiro da fuori ed un calcio di punizione di Perelli (alto) e la prima frazione va in archivio.

Nella ripresa partenza da incubo: al 47′ pallone perso a centrocampo, Scavetta controlla in area, si gira e fulmina Rainero. Il LG Trino sbanda e gli ospiti raddoppiano con Ravetto, lesto a ribadire in rete con un calcio potente sul filo del fuorigioco; censurabile l’esultanza polemica del centravanti novarese. A questo punto si svegliano i padroni di casa e, con i cambi, si schierano in assetto ultra offensivo.

Blue Boys Trino
Blue Boys Trino

Al 59′ ci prova Perelli su calcio piazzato ma Zenoni para a terra. Al 67′ clamorosa occasione sulla testa di Rognone, Zenoni esce a vuoto e l’attaccante vercellese non inquadra lo specchio della porta. L’occasione per accorciare arriva al 72′ quando un rimpallo sfortunato impatta sul braccio di Anselmi: per il direttore di gara è calcio di rigore. Lo specialista, Amos Agnesina, va sul pallone ma calcia debolmente, a Zenoni non par vero di poter bloccare il pallone. Erano circa cinque anni che Amos non falliva un penalty, quando si dice una giornata storta! Altra svolta al minuto 82′: Corio, molto nervoso, si abbandona a qualche protesta di troppo ed il direttore di gara lo manda anticipatamente negli spogliatoi. Il finale è arrembante: all’87’ Grillo al volo impegna Zenoni; un minuto dopo Perelli colpisce un clamoroso palo su calcio di punizione; al 90′ ci prova ancora Rognone ma il suo tiro è debole. Il Borgomanero nel finale potrebbe triplicare in contropiede in pieno recupero ma uno stratosferico Rainero nega il gol a Scavetta e Apicella con uno straordinario doppio intervento.

Una giornata storta, una partita sbagliata; dalla grinta di mister Giorgio Rotolo (foto in alto) si deve ripartire per tornare al più presto alla vittoria casalinga.

Campionato, Partite

Pavarolo 2004 – LG Trino 0-4

PAVAROLO 2004: Salvalaggio, Massa, Crepaldi, Ronco, Todaro, Cellamaro (46′ D’Alessandro), Scavone, Saccà (80′ Maci), Monteleone, Talarico, Fucci. A disp.: Catanà, Perfetti, Deideri, Trovato, Canavese. All.: Alan Boaretto.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Nicolasi (65′ Mullici), Kambo, Grillo, Agnesina, Blaze, Bellinghieri, Soncini (67′ Rognone), Perelli (74′ Meo Defilippi), Capelli. A disp.: Rossi, Boscaro, Veliu, Ajaraam. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Loris Azzaro di Aosta.

Reti: 3′, 41′ Perelli (T), 52′ Agnesina (T) rig., 61′ Soncini (T).

Espulso: 70′ Kambo (T) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Talarico (P), Nicolasi (T), Monteleone (P), Meo Defilippi (T).

Rec.: pt 1′; st 4′.

Vittoria rotonda e roboante per il LG Trino di mister Giorgio Rotolo sul campo di Pavarolo. I biancoazzurri si comportano come uno schiacciasassi che crea occasioni e si difende con ordine e, per il quale, la classifica deficitaria di settembre pare essere solamente un lontano ricordo.

Simone Soncini
Simone Soncini

Debutta Simone Soncini dal primo minuto ed è subito il bomber novarese protagonista al 3′ con un assist al bacio per Matteo Perelli che entra in area e fulmina Salvalaggio. LG Trino in vantaggio. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono subito con un’occasionissima al 10′ ma Ronco, da buona posizione, spara alto. I padroni di casa provano a fare la partita ma le ripartenze biancoazzurre sono velenosissime. Al 36′ Perelli restituisce il favore smarcando Soncini: la sassata del bomber si stampa sulla traversa. E’ il preludio al raddoppio che arriva a 4 minuti dal termine: fallo su Nicolasi e calcio di punizione del quale si incarica Perelli (foto in alto), parabola perfetta a fil di palo e raddoppio.

Antonio Grillo
Antonio Grillo

Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, invece arriva il tris grangino: combinazione in velocità, Bellinghieri, Blaze, Perelli, quest’ultimo viene atterrato da Crepaldi e l’arbitro non può che concedere il penalty; sul discetto va lo specialista Amos Agnesina che spiazza Salvalaggio. E sono tre. Il Pavarolo non c’è più e da un’incursione sulla fascia di Blaze, arriva la quarta segnatura con Simone Soncini, lesto a ribadire in rete il cross basso del ragazzo della Guadalupa. Al 70′ Monteleone e Kambo si scambiano alcune “cortesie” e il direttore di gara ammonisce entrambi: per il francese del LG Trino, già ammonito, scatta il rosso e salterà la prossima gara contro il Borgomanero. Nel finale i biancoazzurri potrebbero addirittura segnare il quinto gol in due clamose occasioni: all’81’ Capelli, smarcato da Rognone, conclude a fil di palo con Salvalaggio battuto, mentre a due minuti dal termine è Blaze a colpire uno sfortunato palo dopo un’azione corale Bellinghieri, Meo Defilippi, Rognone, Capelli. A tempo scaduto c’è ancora tempo per una girata di Rognone ben parata a terra da Salvalaggio.

Una vittoria convincente ed un preludio ad una settimana serena prima di affrontare un avversario difficile ed in ripresa come il Borgomanero al Picco.

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Campionato, Partite

LG Trino – Rivarolese 2009 0-0

LG TRINO: Rainero, Cafasso (88′ Bottino), Nicolasi, Kambo, Grillo, Agnesina, Bellinghieri, Blaze, Rognone, Perelli (61′ Boscaro), Lopes (51′ Capelli). A disp.: Rossi, Sanzeni, Veliu, Mullici. All.: Giorgio Rotolo

RIVAROLESE 2009: Gillone, Ciccarelli, Puddu, Sicca, Balagna, Bertot, Reano (78′ Querio), Scala, D’Agostino, Cardellino (72′ Prandoni), Celano (78′ Grosso). A disp.: Steni, Surace G., Surace D., Nabili. All.: Vito Scardino

Arbitro: Francesco Loiodice di Collegno

Espulsi: 82′ Ciccarelli (R) per doppia ammonizione, 83′ Grosso (R) per intervento non regolamentare.

Ammoniti: Lopes (T), Cafasso (T), D’Agostino (R).

Rec.: pt 1′; st 4′

La sfortuna, tanti errori sotto porta, un paio di sviste arbitrali e un Gillone strepitoso, negano al LG Trino una vittoria che i ragazzi di Giorgio Rotolo avrebbero ampiamente meritato per ciò che sono riusciti ad esprimere sul campo.

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Dylan Kambo

Prima frazione abbastanza equilibrata con i biancoazzurri a fare la partita e i granata a giocare di rimessa. Perelli preferito inizialmente a Boscaro (in attesa del transfer per Soncini) fa molto movimento e Rognone fa a sportellate con i centrali canavesi. Il primo scossone arriva all’11’: grande azione di Blaze palla a Rognone che da due passi tenta il tap-in, Gillone inizia il suo show deviando in angolo con i piedi. Cinque minuti dopo ci prova ancora Rognone ma la sua conclusione di testa finisce a lato. L’unico squillo ospite arriva al minuto 18′, la conclusione di D’Agostino esce a lato. Ancora LG Trino al 23′, azione corale molto bella e Gillone si supera ancora angolo sulla conclusione ad incrociare di Rognone. Dalla bandierina Perelli mette in mezzo, si crea una mischia ed Agnesina, di testa, mette fuori di poco. Al 40′ contatto dubbio in area di rigore tra Puddu e Rognone, per il direttore di gara non c’è nulla e si va al riposo in parità.

img_7440bNella ripresa i biancoazzurri sono più determinati e premono sull’acceleratore. Al 57′ azione di Rognone che serve Perelli, l’ex Pro Belvedere si allarga e conclude con un rasoterra velenoso che si spegne a fil di palo con Gillone che nulla avrebbe potuto. Al 65′ doppia occasione per Rognone in due minuti: prima conclude a rete e Gillone salva mettendo in angolo, poi, di testa, angola troppo il pallone che esce alla destra dell’estremo difensore canavese facendo la barba al palo. Non sembra proprio essere giornata! Tre minuti dopo altro episodio che fa urlare al rigore: Bellinghieri scambia con Rognone, entra in area e Sicca devìa il pallone con la mano larga; il direttore di gara mima “nessun contatto” e fa proseguire tra le vibranti proteste di giocatori, panchina e tifosi grangini. Unico sussulto granata della ripresa il tiro di D’Agostino da posizione defilata con palla che gonfia l’esterno della rete. Si arriva così al 75′, cross in area, Rognone si coordina e colpisce di testa, ancora una volta Gillone smanaccia sulla traversa e quindi in angolo. All’82’ momento di follia ospite: prima Ciccarelli, già ammonito, travolge Nicolasi che si stava involando sulla fascia, ottenendo la seconda ammonizione e, di fatto, la doccia anticipata, poi Grosso, entrato in campo da soli 5 minuti, si fa espellere per un’entrata “killer” su Blaze. Il LG Trino, con la doppia superiorità si riversa in area granata: la palla buona l’avrebbe Boscaro all’85’ ma la sua deviazione in scivolata all’interno dell’area piccola, si impenna oltre la traversa. All’89’ anche Rognone fallisce una clamorosa occasione deviando con poca forza un pallone destinato a finire in fondo al sacco ma che si spegne tra le braccia di Gillone. C’è ancora tempo per una conclusione di Kambo e un colpo di testa centrale di Rognone, che si adagia tra le braccia del migliore in campo Gillone, per decretare un pari che sta strettissimo ai ragazzi di Rotolo.

Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, è la seconda gara consecutiva in cui il LG Trino non subisce reti. Considerando l’emorragia difensiva della prima parte di stagione è un risultato da tenere in considerazione.

Campionato, Partite

Baveno – LG Trino 0-1

BAVENO: Romani, Menaglio, Stanglini, Nazari, Ramalho, Di Leva, Kouadio (68′ Motetta), Cherchi, Garin (42′ Sogno), Piraccini, Cabrini F.. A disp.: Depaola, Sistino, Casarotti, Zanella, Amoruso. All.: Pier Guido Pissardo.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Nicolasi, Kambo, Grillo, Agnesina, Bellinghieri, Blaze, Boscaro (62′ Perelli), Rognone (78′ Bottino), Lopes. A disp.: Andreatta, Gennaro, Veliu, Mullici, Ajaraam. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Saverio Lo Torto di Novara.

Rete: 88′ Agnesina (T) rig.

Ammoniti: Di Leva (B), Boscaro (T), Rognone (T), Lopes (T), Cherchi (B), Blaze (T), Perelli (T).

Rec.: pt 2′; st 4′

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Capitan Tonino Grillo

E’ un LG Trino maturo e determinato quello che porta a casa tre punti da un campo ostico e duro come quello di Baveno. La squadra di Giorgio Rotolo, in piena emergenza infortuni, costruisce una gara di grande intelligenza tattica ed intensità. I tre punti finali sono un premio alla costanza dei suoi interpreti.

Privo di ben sei giocatori ovvero Bonassi (situazione polso aggravata, dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico), Meo Defilippi, Anedda, Capelli, Ciraulo e Sanzeni e con Mullici in panchina dopo la botta in faccia rimediata a Donnas, il Trino si schiera con un inedito 3-5-2. La prima frazione è fondamentalmente una lotta a centrocampo tra due squadre molto guardinghe e le uniche emozioni si hanno su calcio piazzato.

La punizione di Agnesina finisce in angolo
La punizione di Agnesina finisce in angolo

Al 7′ Cafasso va vicino alla deviazione vincente ma la palla non entra. Al 13′ Agnesina calcia, la barriera devìa e la palla si spegne in angolo sfiorando l’incrocio alla sinistra di Romani. Al 27′ è lo specialista Cherchi a battere da fermo ma il suo pallone si spegne a lato di poco. Al 40′ Garin, in area di rigore, tenta l’avvitamento e tiro, la palla finisce alle stelle e la torsione aggrava le sue condizioni già precarie, il Baveno è costretto alla sostituzione; entra Santiago Sogno. Poco prima del fischio finale dei primi 45 minuti, Cherchi si libera di un avversario e tenta la conclusione dai trenta metri: è una sassata violentissima che un ottimo Rainero mette in angolo con la mano di richiamo. Finisce una prima frazione equilibrata.

Blue Boys sempre presenti
Blue Boys sempre presenti

Nella ripresa i padroni di casa provano a spingere sull’acceleratore ma i ragazzi di Rotolo non si scompongono, recuperano palla e ripartono senza quasi mai andare in affanno. Le occasioni scarseggiano, ci prova Nazari con una conclusione al 60′ che finisce a lato. Blaze, da par suo, continua a tenere in apprensione la difesa avversaria con ripartenze velenose e sgroppate in collaborazione con Nicolasi ma il pallone quasi mai arriva dalle parti di Romani. La fase di stallo sembra rompersi a dieci minuti dal termine quando, dopo un’azione manovrata, Cherchi libera al tiro Sogno, la sua conclusione è parata con i piedi da un reattivo Rainero. All’84’ ancora un brivido molto contestato: mentre i giocatori del Trino sono intenti a parlottare con il direttore di gara, reo, a loro modo di vedere, di aver assegnato un calcio di punizione dubbio ai padroni di casa, Cherchi sorprende tutti e, con la difesa biancoazzurra (e l’arbitro) distratta, serve di piatto il liberissimo Sogno che si trova incredibilmente a tu per tu con Rainero; l’arbitro non fischia e Sogno cerca l’angolino ma ancora una volta Rainero in uscita, nega il gol al Baveno con una provvidenziale deviazione di piede. Inutile dire che le proteste ai danni del signor Lo Torto sono fioccate copiose.

Applausi finali (foto Donatello Zonca)
Applausi finali (foto Donatello Zonca)

Il LG Trino non molla un centimetro e, dopo i due brividi in cinque minuti, prova a costruire: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lopes libera al tiro Bottino, Ramalho si oppone con il corpo ed il pallone sbatte contro il braccio largo del difensore lacustre. E’ rigore. A due minuti dal termine Agnesina si incarica della battuta e, come sempre con grande freddezza, batte Romani mettendo a segno il suo terzo centro stagionale. Il pubblico (anche oggi numeroso e rumoroso) di fede grangina è in visibilio. Nel finale ancora un brivido al 92′ con una conclusione da fuori area del solito Cherchi, parata a terra da Rainero.

E’ la quarta vittoria dell’anno, la seconda lontano dal Picco, la terza della gestione Rotolo. E’ una vittoria sofferta, di squadra, che rende più roseo il futuro biancoazzurro.

Campionato, Partite

LG Trino – Pro Vercelli Prim. 2-3

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Nicolasi, Kambo, Grillo, Comparone, Bellinghieri, Lopes, Soncini, Bottino, Perelli. Sostituti: Andreatta, Agnesina, Gennaro, Ajaraam, Blaze, Boscaro, Rognone, Mullici, Veliu, Ciraulo. All.: Giorgio Rotolo

PRO VERCELLI: Cairola, Lora, Omic, Di Napoli, Rosano, Vitale, Bresciani, De Bonis, Menabò, Della Morte, De Mitri. Sostituti: Tripicchio, Curci, Ferrando, Iezzi, Bani C., Sangiorgi, Gouri Joane. All.: Vito Grieco

Reti: 30′ Perelli (T), 63′ Bresciani (P), 74′ De Bonis (P), 80′ Grillo (T), 90′ Iezzi (P).

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Giorgio Rotolo

Una sgambata in famiglia utile per entrambe le compagini che giocano le partite casalinghe sul terreno del “Roberto Picco”. Questa sera si è giocato però sul sintetico “Tarcisio Tavano” ed ha prevalso a tempo scaduto la giovane Pro Vercelli grazie ad una rete di Iezzi. E’ stata una gara divertente, molto utile ad entrambi i mister per provare nuovi schemi, alternative tattiche e per far affiatare coloro che, solitamente giocano meno.

Per i biancoazzurri di Giorgio Rotolo è stata un’occasione per vedere in campo il nuovo acquisto Simone Soncini e, nella ripresa, per valutare anche qualche giovane Juniores.

Buffa, Demaria e Varini
Buffa, Demaria e Varini

Tenuti a riposo Anedda, Capelli, Sanzeni, Meo Defilippi e Bonassi, non al meglio delle condizioni fisiche. In definitiva è stata una gara piacevole, combattuta (nessuna delle due squadre ha lesinato in impegno) con 5 reti di cui due autentiche prodezze (i gol di Perelli e De Bonis). Il nutrito gruppetto di spettatori si è sicuramente divertito.

Amichevole, Partite

PDHA – LG Trino 2-1

PDHA: Caresio, Scala, Vitale, Montari (67′ Francia), Monetta, Mariani, Bonel, Borettaz (88′ Della Rosa), Garbini (93′ Brscic), Parisi, Dotelli. A disp.: Celesia, Bosonin, Porro, Pinet. All.: Roberto Cretaz.

LG TRINO: Bonassi, Lopes (40′ Rognone), Nicolasi, Kambo, Grillo, Agnesina, Meo Defilippi, Blaze, Boscaro (68′ Bottino), Bellinghieri (37′ Sanzeni), Mullici. A disp.: Rainero, Gennaro, Veliu, Ajaraam. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Giordano D’Ambrosio di Collegno

Reti: 8′ Parisi rig. (P), 46′ pt Boscaro (T), 55′ Garbini (P).

Ammoniti: Montari (P), Garbini(P), Sanzeni (T), Dotelli (P).

Rec: pt 1’+1′; st 4’+2′

pdhlgt01Una prova sottotono da parte dell’undici di mister Rotolo che, al termine dei 6 minuti di recupero, potrebbe pareggiare rocambolescamente ma alla fine è la squadra migliore a far bottino pieno ovver il PDHA di Cretaz.

Parte bene il LG Trino ma dopo soli 6 minuti Lopes perde pallone in attacco innescando il contropiede arancioazzurro, Bellinghieri atterra Dotelli e per l’arbitro è rigore: l’esperto Parisi trasforma con freddezza. Gli ospiti non ci stanno e all’11’ Boscaro imbecca Meo Defilippi, la sua conclusione ad incrociare trova un Caresio ispirato che devia in angolo. Dalla parte opposta è Dotelli a colpire la traversa a Bonassi battuto. Si lotta molto a centrocampo ma i biancoazzurri faticano a ripartire, pertanto Rotolo decide di cambiare: fuori Lopes e Bellinghieri e dentro Rognone e Sanzeni. Il cambio frutta il pareggio in pieno recupero della prima frazione, lancio di Grillo per Mullici, il rasoterra di quest’ultimo non viene trattenuto da Caresio e Boscaro, da due passi, segna il pari.

pdhlgt02Nella ripresa pare che le cose debbano cambiare: dopo soli 4 minuti azione personale di Rognone che si libera di due avversari e va alla conclusione, Caresio in uscita respinge come può, Blaze in colto in controtempo non riesce a ribadire in rete, deve inseguire il pallone e tenta un colpo con schiena alla porta, la palla esce a lato di un nonnulla. Sul fronte opposto Garbini si coordina bene e conclude a fil d’incrocio: è il preludio al gol. Ancora una palla scodellata da Parisi per Garbini che, da posizione defilata, infila Bonassi (oggi con un’inedita maglia gialla del PDHA per esigenze “arbitrali”): è il gol partita. La gara si innervosisce e fiocca qualche cartellino. Al 69′ il PDHA portebbe fare il tris ma la conclusione beffarda di Parisi, prima colpisce la traversa, poi rimbalza sulla linea ed esce, Blaze allontana. Si arriva così al 95′ con il LG Trino tutto proteso in avanti alla ricerca del pareggio: Agnesina crossa, Rognone non ci arriva ma la palla rimbalza proprio di fronte a Kambo lasciato incredibilmente solo, il quale, “svirgola” clamorosamente a pochi metri dalla porta precludendo definitivamente il pareggio ai colori biancoazzurri.

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LG Trino – VDA Charvensod 3-1

LG TRINO: Bonassi, Sanzeni (46′ Cafasso), Nicolasi, Kambo, Grillo, Agnesina, Meo Defilippi, Blaze, Boscaro (73′ Rognone), Lopes (46′ Bellinghieri), Mullici. A disp.: Rainero, Gennaro, Ajaraam, Bottino. All.: Giorgio Rotolo

VDA CHARVENSOD: Castelnuovo, Vuillermoz X., Condò, Ierace (69′ Decello), Berger, Subet, Pignatelli, Antonacci (45′ Berthod), Daricou (67′ Dayne), Caputo, Rovira. A disp.: Pinelli, Vuillermoz D., Carere, Brunod. All.: Claudio Fermanelli

Arbitro: Gianluca Delnotario di Vco

Reti: 29′ Agnesina (T) rig., 33′ Caputo (C), 56′, 93′ Mullici (T)

Ammoniti: Grillo (T), Condò (C), Caputo (C), Agnesina (T), Cafasso (T), Mullici (T).

Rec: pt 1′; st 4′

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Dylan Kambo

Seconda vittoria consecutiva per i biancoazzurri guidati da mister Rotolo. Una vittoria casalinga che convince non solo nel risultato ma, sopratutto, nell’atteggiamento mentale e nelle occasioni create. Ora si può guardare con più ottimismo la classifica e le prossime due gare esterne.

Parte forte il LG Trino con Meo Defilippi (oggi scatenato) che, dopo 80 secondi di gioco, impegna Castelnuovo in angolo con i piedi. Risponde il Charvensod al 14′ con un rasoterra velenoso di Rovira che si spegne a lato di un niente.

Allan Blaze
Allan Blaze

E’ un momento favorevole agli ospiti che ci provano ancora con Rovira (17′) e con una punizione di Daricou (19′), in entrambi i casi Bonassi è superbo. Nel momento migliore degli ospiti colpisce il LG Trino: contropiede fulmineo di Meo, palla a Boscaro che viene steso in area da Condò; rigore. Dal dischetto Agnesina spiazza Castelnuovo, è il gol del vantaggio. La gioia però dura appena 4 minuti: su un calcio di punizione (molto contestato) di Daricou, Bonassi si supera nuovamente ma sulla respinta si avventa prima di tutti Caputo, in sospetta posizione di offside e pareggia. Chiude la prima frazione una mirabile punizione di Agnesina respinta da un intervento traordinario di Castelnuovo.

img_0260bNella ripresa è un altro LG Trino. Gli innesti di Cafasso e Bellinghieri per Sanzeni e Lopes (che hanno disputato una gara egregia) donano più vitalità agli attacchi biancoazzurri (oggi in verde). Dopo soli 4 minuti nuovo episodio da moviola: Boscaro insacca in rete indisturbato ma il direttore di gara annulla dopo la segnalazione del primo assistente; tanti dubbi e moltissime proteste. Il gol del vantaggio non si fa attendere, al 56′ Boscaro lancia Mullici nello spazio, il quale, prima supera Castelnuovo con un’elegante “sombrero” e poi deposita in rete a porta sguarnita. Lo Charvensod prova a scuotersi con il solito Rovira ma la sua conclusione è preda di Bonassi.

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Nicolasi e Mullici

Al 61′ Mullici potrebbe raddoppiare grazie ad una combinazione volante Meo-Boscaro-Meo, l’assist per Mullici coglie il ragazzo di origini albanesi in controtempo e la sua conclusione, solo di fronte a Castelnuovo, termina alta sopra la traversa. Ci pensa Boscaro al 68′ a tentare la conclusione in corsa, Castelnuovo ci mette i pugni. A questo punto il LG Trino rallenta il ritmo, gli ospiti tentano le ultime sortite ma il terzo gol è nell’aria ed è ancora Mullici a trasformarlo: Bellinghieri si invola, salta due avversari e mette in mezzo, Mullici “scavetta” e batte Castelnuovo. Gol, partita, incontro.

Tre punti in cascina e sguardo fiero verso un futuro più roseo.

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