Categoria: Campionato

Alicese – LG Trino 3-3

ALICESE: Rainero S., Salcone, Infantino (80′ Pella), Comotto, Marteddu C., Branca, Bernabino (86′ Marteddu M.), Meo Defilippi, Carnaroglio, Menabò, Santovito (56′ Forneris). A disp.: Depperu, Fiore, Torrau, Mancuso. All.: Ugo Yon.

LG TRINO: Rainero B., Capelli, Cafasso (46′ Abrazhda), Blaze, Grillo, Agnesina, Kambo, Bellinghieri, Soncini, Perelli, Mullici. A disp.: Bonassi, Gennaro, Nicolasi, Bottino, Cocchi, Fogazzi. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Gianluca Delnotaro di VCO.

Reti: 2′ Kambo (T), 6′ Soncini (T), 8′, 59′ Menabo’ (A), 18′ Bernabino (A), 40′ Perelli (T).

Espulso: 90′ dalla panchina, Infantino (A) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Marteddu C. (A), Cafasso (T), Grillo (T), Infantino (A).

Rec.: pt. 2′; st 2′.

Dopo lo scoppiettante 4-3 di domenica scorsa contro il Cerano ecco un’altra gara altamente spettacolare, con tanti gol (tra l’altro tutti di pregevolissima fattura) e spettacolo. Contro l’Alicese di Ugo Yon, Giorgio Rotolo schiera Agnesina a metà campo per sopperire all’assenza forzata dei due centrocampisti Didu e Lopes, infortunati.

Nemmeno il tempo di finire il caffè che il LG Trino passa in vantaggio: lancio di Agnesina per Kambo che scatta sul filo del fuorigioco e batte Simone Rainero. E’ il vantaggio grangino. I padroni di casa sono scossi e dopo nemmeno 5 minuti vanno nuovamente sotto: sponda di Perelli per Soncini, controllo e tiro. 2 a 0. A questo punto i granata ricompongono i pensieri e 120 secondi dopo accorciano le distanze grazie ad un tiro velenoso di Menabò da fuori area. La gara è apertissima e le due squadre vogliono vincerla affrontandosi, sportivamente, senza esclusione di colpi. Al 18′ il LG Trino reclama per un gol annullato a Perelli, scattato sul filo dell’offside; sul rovesciamento di fronte Bernabino calcia con grande potenza un pallone che passa tra le gambe dei difensori biancoazzurri e va a spegnersi alle spalle di Brian Rainero. E’ il pareggio. La gara prosegue sui binari dell’agonismo e della correttezza con continui rovesciamenti di fronte. Al 33′ è miracoloso l’intervento in uscita di Simone Rainero, abile e fortunato a deviare con la punta del piede il pallone deviato da Soncini e destinato in fondo al sacco. Al 34′ Grillo ferma Menabò con le cattive, il direttore di gara indica il dischetto del rigore ma il suo assistente lo fa tornare sui suoi passi. La punizione di Menabò si spegne sul fondo. Mancano 5 minuti al riposo e gli ospiti passano nuovamente in vantaggio: questa volta il lancio è di Blaze per Perelli che sfugge nuovamente alla linea dei difensori, dribbling su Simone Rainero e gol del vantaggio. Nel finale di tempo l’Alicese avrebbe due clamorose occasioni per pareggiare ma sia la conclusione di Menabò che quella di Carnaroglio, si spengono entrambe a fil di palo. La prima frazione si chiude con i biancoazzurri in vantaggio.

Nella ripresa Rotolo inserisce Abrazhda per Cafasso e arretra nuovamente Agnesina. Il secondo tempo continua sulla stessa falsa riga del primo e le emozioni non mancano. Dopo 4 minuti Carnaroglio prova la girata di testa ma il pallone è fuori, mentre al 55′, dopo una galoppata di Blaze, è Infantino ad immolarsi mettendo in angolo il tap-in vincente di Perelli ormai certo del gol che avrebbe portato i suoi sul 4 a 2. Al 14′ della ripresa Menabò strappa gli applausi di tutta la tribuna del “Salussolia” trovando ancora una volta una traiettoria sulla quale Brian Rainero non può nulla: è il gol del 3 a 3. Il LG Trino non ci sta e sfiora nuovamente il vantaggio con uno scatenato Perelli, prima su punizione (alta) e poi con una conclusione sulla quale si supera Simone Rainero. Sull’altro fronte è il fatellino minore Brian a sventare un clamoroso contropiede granata uscendo alla disperata su Carnaroglio, anticipo secco in scivolata e palla lontana. Nel finale subentra un po’ di stanchezza e le squadre iniziano a considerare il pareggio, tutto sommato, un risultato giusto. Così sarà, al triplice fischio un po’ di amarezza da entrambe le parti per non aver portato a casa il bottino pieno ma la consapevolezza che, per ciò che si è visto in campo, il risultato è giustissimo.

Continua la striscia positiva dei biancoazzurri che collezionano 10 punti in 4 partite. Il prossimo avversario sarà l’Alpignano, di scena al “Roberto Picco” domenica prossima alle ore 14,30.

Campionato, Partite

LG Trino – Cerano Calcio 4-3

LG TRINO: Rainero, Capelli, Nicolasi (65′ Fogazzi), Blaze, Grillo, Agnesina, Kambo, Lopes (70′ Cafasso), Soncini, Perelli, Bellinghieri (38′ Abrazhda). A disp.: Bonassi, Gennaro, Bottino, Cocchi. All.: Giorgio Rotolo

CERANO CALCIO: Catena, Michieletti, Scarlata, Ceriani, Salice, Magliano, Salzano (72′ Fanigliulo), Eliseo, Borruto, Montagnani, Dervishi. A disp.: Tornatora, Gibbin, Roma, Pescarolo, Maccarone, Nagli. All.: Luca Cataldo.

Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille di Collegno.

Reti: 28′ Perelli (T), 36′ rig., 38′, 64′ rig. Salzano (C), 44′ rig., 92′ rig. Soncini (T), 82′ Abrazhda (T).

Ammoniti: Scarlata (C), Capelli (T), Lopes (T), Salzano (C), Kambo(T).

Rec.: pt 1′; st 5′

Note: al 27′ Soncini (T) fallisce un calcio di rigore parato da Catena (C).

Folle, gladiatorio, emozionante, palpitante, scegliete voi l’aggettivo che preferite per descrivere il match odierno. La terza vittoria consecutiva dei biancoazzurri arriva al termine di una gara ribaltata nel finale, con 5 rigori (dei quali molti dubbi), giocata in un terreno di gioco reso pesantissimo dalla pioggia battente e dalla gara del giorno precedente tra Pro Vercelli e Torino Primavera. Giorgio Rotolo deve fare a meno di Didu convalescente dallo stiramento di Domo, di Mullici squalificato e con Soncini e Bellinghieri non in perfette condizioni fisiche.

Parte forte il LG Trino, gran discesa di Kambo che scarica in fascia su Bellinghieri, il rasoterra di quest’ultimo attraversa l’area piccola ma prima che l’accorrente Nicolasi possa insaccare, Borruto, in recupero, lo anticipa e mette in angolo. Al 25′ Salzano tenta la girata volante, ottima la coordinazione, meno la precisione, palla alta. Minuto 27: Perelli entra in area e Salice lo ostacola, secondo il Direttore di gara in maniera fallosa: è calcio di rigore. Sul dischetto va Soncini che calcia angolato ma non troppo potente, Catena intuisce e si salva in angolo. Sugli sviluppi dell’angolo, Matteo Perelli trova una traiettoria incredibile e insacca il pallone del vantaggio grangino: 1 a 0. Gli ospiti non ci stanno ed iniziano a premere: a seguito di un contatto tra Bellinghieri e Dervishi, il Signor Teghille indica nuovamente il dischetto. Salzano non sbaglia. Nemmeno il tempo di rifiatare che Salzano raccoglie un pallone lungo da calcio d’angolo e porta avanti i granata (in bianco) freddando un incolpevole Rainero. Nuovo rovesciamento di fronte, azione strepitosa dei biancoazzurri e Michieletti salva sulla linea la deviazione vincente di Perelli. Ad un minuto dal termine della prima frazione Salzano trattiene Soncini in area: è nuovamente penalty. Soncini scaccia le maledizioni e infila Catena per la rete del 2 a 2.

La ripresa si preannuncia scoppiettante e non tradisce le aspettative. Il LG Trino schiaccia sull’acceleratore e Catena deve ringraziare ancora i suoi difensori che si immolano con il corpo per bloccare le conclusioni di Soncini e Grillo. Al 63′ il fatto più curioso di tutta la gara: Rainero respinge con i pugni fuori area, Eliseo inventa una parabola che si insacca alle spalle del giovane portiere vercellese, il direttore di gara annulla la rete perchè Ceriani, rientrando dalla posizione di offside taglia la strada a Rainero rendendo attiva la propria posizione. Dopo molte proteste ed a seguito di un intervento irregolare fuori area, il signor Teghille, molto salomonicamente concede nuovamente un penalty (tra le proteste, questa volta dei giocatori biancoazzurri). Salzano come un cecchino non sbaglia e porta nuovamente avanti i suoi siglando la sua personale tripletta. Il LG Trino, però, non si doma facilmente e dopo diversi tentativi sterili, perviene al pari grazi ad un lancio preciso di Blaze sul quale Abrazhda impatta di testa, Catena sfiora solamente la palla la quale entra in rete. E’ il gol del pari. A questo punto i padroni di casa ci credono e spingono sull’acceleratore. Il gol partita arriva a tempo scaduto: Soncini, a tu per tu con Catena, viene sgambettato da dietro da Salice e Teghille non può non indicare il dischetto (graziando il difensore novarese dal cartellino rosso). Lo stesso Soncini si carica tutta la responsabilità sulle spalle ed al 92′ chiude la gara spiazzando Catena.

Termina 4 a 3 la gara più rocambolesca dell’anno con un LG Trino mai domo che riacciuffa il pari a meno di 10 minuti dal termine e nel finale va a vincere la gara. La prossima partita vedrà i biancoazzurri di scena (domenica 12 febbraio) ad Alice Castello contro l’Alicese, oggi ferma per gara rinviata.

Campionato, Partite

Juventus Domo – LG Trino 1-2

JUVENTUS DOMO: Bastianelli, Cremonte, Affinito, Leto Colombo (77′ Galligani), Fusco, Pioletti (92′ Guerra), Hado (66′ A. Elca), Manfroni, Todisco, Poi, Alliata. A disp.: Fovanna, Piazza, Incontri, Laratta. All.: Lucio Brando.

LG TRINO: Rainero, Capelli, Blaze, Bellinghieri (60′ Bottino), Grillo, Agnesina, Mullici, Didu (15′ Abrazhda), Soncini, Kambo, Lopes. A disp.: Bonassi, Gennaro, Cafasso, Fogazzi, Ajaraam. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Davide Gandino di Alessandria

Reti: 28′ Blaze (T), 40′ Manfroni (JD), 75′ Soncini (T).

Espulso: 80′ Fusco (JD) per condotta violenta nei confronti di un avversario.

Ammoniti: Fusco (JD), Mullici (T), Blaze (T), Rainero (T).

Rec.: pt 1′; st 5′

E’ un LG Trino da sogno quello che espugna il Curotti, fortino della capolista (in casa la Juve Domo ha sempre vinto, fatti eccezione un pareggio alla prima giornata contro l’Alicese ed una sconfitta patita contro il PontDonnaz) ed allontana ancora di più la zona “gialla” della classifica.

Striscioni Blue Boys

Partono forti i padroni di casa, dopo 30 secondi Capelli ostacola con molto mestiere Todisco in area, per il direttore di gara non ci sono gli estremi per assegnare un penalty ai granata. Ci prova Poi, allora, con una gran conclusione alta di poco. Al quarto d’ora fulmine a ciel sereno per i biancoazzurri: Didu accusa un dolore muscolare e, tra le imbarazzanti ( e denigranti) proteste, per presunte perdita di tempo, della panchina ossolana, deve lasciare anzitempo il campo; al suo posto Anderson Abrazhda. Rialza la testa il Lg Trino che, con Mullici, mette qualche brivido a Bastianelli. Al 20′ ancora Poi su calcio piazzato fa sibilare la sfera a fil di palo. Arriviamo così al minuto 28′, Blaze, dribbla due uomini e lascia partire una sassata dal limite dell’area che va ad insaccarsi alla sinistra di un incolpevole Bastianelli: è il gol del vantaggio. I padroni di casa non ci stanno ed iniziano un forcing asfissiante grazie alla grande qualità che riescono ad esprimere un mezzo al campo. Al 40′ gli sforzi granata vengono premiati: corner corto, difesa biancoazzurra disattenta, Fusco incorna, Rainero si supera ma respinge su Manfroni che, da due passi, insacca indisturbato. Nel finale episodio curioso con Fusco che insacca nella propria porta ma il direttore di gara aveva già fischiato un fallo di Soncini su Pioletti. La prima frazione termina in parità.

Festeggiamenti finali

Nella ripresa Soncini ha l’occasione per passare in vantaggio ma la sua conclusione è neutralizzata da Bastianelli. Al 57′ Riky Poi, sfiora la traversa con una girata vellutata a Rainero battuto. Tre minuti dopo Rainero è stratosferico deviando con i piedi la conclusione ravvicinata di Hado. Proteste grangine al 62′, la trattenuta in area di Pioletti su Soncini appare fallosa ma non per il direttore di gara che fa proseguire. Al 75′, sempre Soncini, guadagna un calcio di punizione e, ripetendo la bomba di domenica scorsa contro il La Biellese, fulmina Bastianelli per il vantaggio biancozzurro. A 10 minuti dal termine, ingenuità di Fusco che rifila un colpo proibito a Soncini: il direttore di gara lo manda anzitempo negli spogliatoi. Nel finale ci prova due volte da fuori area l’ottimo Cremonte ma in entrambi i casi Rainero risponde presente, sull’altro fronte Bottino si smarca bene e sulla linea di fondo tenta il colpo acrobatico ma Bastianelli, con il corpo, mette in angolo. E’ l’ultimo sussulto della gara.

Termina 1 a 2 la sfida del Curotti, con la squadra di Giorgio Rotolo che appare matura, capace di vincere la gara contro la capolista pur priva dei due uomini di fantasia: Perelli (che scontava il secondo e ultimo turno di squalifica) e Didu. Il prossimo turno vedrà il Cerano di scena al Roberto Picco, appuntamento a domenica prossima.

Campionato, Partite

LG Trino – La Biellese 3-0

LG TRINO: Rainero, Capelli, Blaze, Bellinghieri (57′ Abrazhda), Grillo, Agnesina, Mullici, Didu, Soncini (87′ Bottino), Kambo, Lopes. A disp.: Bonassi, Gennaro, Cafasso, Fogazzi, Cocchi. All.: Giorgio Rotolo.

LA BIELLESE: Goio, Bustreo (56′ Ramella), Sella (56′ Canton), Corio, Giordano, Bullano, Dossena, Vanoli, Marazzato, Botto Poala (46′ Artiglia), Latta Jack. A disp.: Perugia, Samarotto, Curtolo, Zia. All.: Andrea Roano.

Arbitro: Francesco Loiodice di Collegno.

Reti: 24′, 69′ rig. Soncini (T), 86′ Mullici (T).

Ammoniti: Corio (B), Blaze (T), Mullici (T).

Rec.: pt 2′ ; st 3′

E’ il derby che tutti sognano e che tutti vorrebbero vivere e coloro che sono rimasti a casa, non sanno cosa si sono persi! Il LG Trino vince e convince grazie ad un doppio Soncini che arriva a quota 250 gol in carriera ma grazie sopratutto ad una prestazione maiuscola di tutta la squadra.

Il terreno del Roberto Picco regge benissimo nonostante 24 ore prima si sia giocata la gara del campionato Primavera TIM che ha visto la Pro Vercelli uscire vittoriosa sul Carpi. Sabbia silicea, rulli e olio di gomito ed il campo è da applausi nonostante le condizioni climatiche improbe. Parte forte il LG Trino grazie ad una giocata di Soncini che ubriaca la difesa ma la conclusione del bomber novarese e debole e Goio sventa. Dalla parte opposta Latta Jack fa venire qualche brivido ai tifosi grangini quando impatta di testa un bel cross di Bustreo, la sfera è alta di poco. Si arriva al gol del vantaggio. Soncini viene atterrato ai 20 metri, Didu è pronto a calciare ma, a sorpresa, parte il “Soncio”, rasoterra velenoso e palla in fondo al sacco. I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo, cercano il raddoppio ma Kambo, invece di tirare, è altruista e la difesa biellese sventa. Alla mezz’ora ci prova Vanoli, da fuori area, il suo tiro è parato senza problemi da Rainero. A tempo scaduto ancora Kambo tenta la botta al volo ma la palla si impenna. La prima frazione termina con il LG Trino in vantaggio 1 a 0.

Nella ripresa, dopo soli 3 minuti e mezzo, il La Biellese sfiora il pari con una splendida conclusione di Dossena che si spegne a lato di pochissimo. Roano, che già aveva inserito Artiglia per Botto Poala, decide di cambiare contemporaneamente gli esterni bassi inserendo Canton e Ramella per Sella e Bustreo; Rotolo controbatte inserendo Abrazhda per Bellinghieri. La Biellese non punge più, il LG Trino è agile in contropiede e da un’azione manovrata Blaze serve Soncini che staziona nell’area piccola francobollato da Giordano, il difensore biellese trattiene il bomber al momento dello stop e per il signor Loiodice è calcio di rigore: dal dischetto lo stesso Soncini spiazza Goio e realizza il suo 250mo gol in campionato, un traguardo festeggiato con una maglietta celebrativa lanciata poi ai tifosi in visibilio. A questo punto La Biellese non c’è più e per gli uomini di Rotolo si aprono autentiche autostrade: prima Soncini fallisce l’ultimo passaggio dopo un coast to coast da applausi di Didu e poi Blaze, a meno di 5 metri dalla linea di porta, spara incredibilmente addosso a Goio il possibile gol del 3 a 0. Terzo gol che arriva grazie ad un altra galoppata, di Mullici questa volta, quattro dribbling e pallonetto a Goio in uscita che nulla può: è il tre a zero. C’è ancora spazio per un contropiede di Abrazhda con conclusione che si spegne sull’esterno della rete e uno scambio Bottino-Kambo che non trova fortuna.

Termina 3 a 0 un derby sofferto, giocato con grande intensità dai biancoazzurri che raggiungono quota 28 in classifica e che, domenica prossima, andranno a Domodossola a giocarsela contro la capolista.

Campionato, Partite

Stresa Sportiva – LG Trino 3-0

STRESA SPORTIVA: Fattorini, Micheli, Telesca, Agazzone, Viganò, Cantoni, Scaramozza, Paganini, Tiboni (75′ Violi), Cabrini (81′ Aldrovandi), Constantin. A disp.: Jolita, Tuveri, Contalbrigo, Guarlotti, Pastorelli. All.: Giancarlo Boldini.

LG TRINO: Rainero, Capelli, Abrazhda (79′ Bellinghieri), Kambo, Grillo, Agnesina, Mullici (84′ Fogazzi), Didu (83′ Lopes), Soncini, Perelli, Blaze. A disp.: Bonassi, Cafasso, Cocchi, Bottino. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Angelo Berta di Novara.

Reti: 64′ aut. Soncini (S), 66′ Scaramozza (S), 80′ Cabrini (S).

Espulso: 88′ Perelli (T) per proteste.

Ammoniti: Didu (T), Kambo (T), Capelli (T).

Rec.: pt 1’+1′; st 3′

Dopo lo sfortunato autogol di Soncini il LG Trino si scioglie e il ghiaccio no. Si può riassumere così la gara giocata oggi al Galli di Baveno.

Il terreno sintetico bavenese, in riva al Lago Maggiore, è sgombro dalla neve ma presenta un fondo traditore ed è ghiacciato in ampi tratti. Le condizioni climatiche con temperature vicine allo zero ed il terreno ghiacciato rendono la gara molto più simile ad “Holiday on Ice” piuttosto che ad una partita di calcio ed il primo tempo va in archivio con tante scivolate, un gol annullato a Soncini per fuorigioco di Perelli ed un calcio piazzato di Constantin che lambisce il palo.

Dopo una manciata di minuti della ripresa, complice uno scivolone a centrocampo, Tiboni si libera al tiro ma Rainero è bravo a neutralizzare di piede. Sulla sponda opposta Perelli impegna Fattorini su punizione. Quando la gara sembra instradata efficacemente sui binari dell’equilibrio, da un calcio di punizione battuto da Scaramozza, lo Stresa passa in vantaggio, grazie alla deviazione di Soncini che fa impennare il pallone e lo fa insaccare beffardamente alle spalle di un incolpevole Rainero. Nemmeno due minuti e da un’azione confusa in area grangina nasce il rocambolesco raddoppio: dalla respinta di Rainero, la palla arriva a Capelli il quale calcia addosso all’accorrente Scaramozza ed il pallone carambola in rete. A questo punto il LG Trino si scioglie senza bisogno del sale e lo Stresa diventa padrone del campo. Rainero prova ad evitare un passivo più pesante ma non può nulla sulla gran giocata di Cabrini a dieci minuti dalla fine. Nel finale a Perelli scappa qualche parola di troppo in occasione di un dubbio sbandieramento e viene mandato a fare la doccia con qualche minuto di anticipo.

Al di là del risultato odierno servirà un altro passo e un altro LG Trino per le prossime due sfide appassionanti contro La Biellese e Juve Domo.

Campionato, Partite

LG Trino – Borgovercelli 1-0

LG TRINO: Rainero, Capelli, Abrazhda, Lopes (20′ Blaze), Grillo, Agnesina, Kambo, Didu, Soncini, Perelli, Mullici. A disp.: Rossi, Bellinghieri, Veliu, Gennaro, Bottino, Nicolasi. All.: Giorgio Rotolo.

BORGOVERCELLI: Moretto, Miglietta, Mirinioui (63′ Comparelli), Pregnolato (90′ Petrillo F.), Canino, Bertolone, Secci, Ferrarotti, Delorentis, Lazzarini, Bertola. A disp.: Di Bianco, Berzero, Cino, Petrillo M., Germano. All.: Pietro Nicola Petrucci.

Arbitro: Raimondo Borriello di Arezzo

Rete: 88′ Grillo (T).

Ammoniti: Canino (B), Perelli (T), Bertolone (B).

Rec.: pt 1′; st 3′

Note: la partita è stata sospesa al 70′ per circa 1 minuto per verificare le condizioni di visibilità.

La nebbia, le donne e il capitano. No, non è il titolo di un film western ma è il sunto di ciò che è successo oggi a Trino. Poco prima dell’inizio della gara, infatti c’è stata la passerella tutta al femminile per la sensibilizzazione contro la violenza di genere, ma sull’argomento, vi rimandiamo all’articolo dedicato.

La gara è sempre stata sotto la spada di Damocle della sospensione per nebbia che pendeva inesorabile sui destìni delle due compagini, nonostante le avversità atmosferiche però, LG Trino e Borgovercelli si sono date battaglia per 90 minuti. La prima frazione è stata una vera e propria partita a scacchi, con i padroni di casa (che schieravano il nuovo acquisto Didu dal primo minuto) accorti a bloccare la fantasia di Secci prima di farlo entrare in area, cercando qualche ripartenza. Ne è venuta fuori una frazione non bellissima ma giocata con intensità dove a farla da padrone sono state le conclusioni da fuori area. Il brivido più grande lo si ha a tempo scaduto quando Didu, da calcio di punizione, pennella una parabola in area per Perelli, la conclusione in avvitamento di quest’ultimo sbatte sul palo.

Nella ripresa cala ancora di più la nebbia sul Roberto Picco ed il pubblico scende pian piano dalle tribune per avvicinarsi al campo e cercare di cogliere meglio le trame di gioco. Anche nella ripresa prosegue la partita a scacchi tra Petrucci e Rotolo, allenatori che si conoscono e si stimano profondamente, e la gara viene decisa da un singolo episodio. Intorno all’85’ il Borgovercelli ha la palla buona con Lazzarini ma la sua conclusione secca è messa in angolo da Rainero, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina l’azione si capovolge nell’area opposta e il tiro di Soncini è ribattuto in angolo. Dalla bandierina Perelli pesca Agnesina in area che, a contatto con Bertolone, spizza la sfera la quale giunge a Grillo; il capitano grangino, da posizione più arretrata, colpisce a mezz’altezza spedendo il pallone sotto la traversa: è il gol partita. Nel finale ancora un brivido per Rainero, ma la gara termina con la vittoria dei biancoazzurri.

Un match equilibrato, deciso da un episodio ma, allo stesso tempo, un LG Trino che non ha mai ceduto il fianco ai forti avversari, colpendoli nelle pochissime occasioni che gli si sono presentate. Per i biancoazzurri sarà un Happy Xmas!

Campionato, Partite

LG Trino – Aygreville 1-1

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Abrazhda (46′ Bellinghieri), Lopes, Grillo, Agnesina, Blaze, Mullici, Soncini, Perelli (73′ Meo Defilippi), Kambo. A disp.: Rossi, Capelli, Veliu, Bottino, Nicolasi. All.: Giorgio Rotolo.

AYGREVILLE: Gini, Milani, Risso, Pramotton, Prola, Rega, Noro, Mazzei (53′ Furfori), Thomain (60′ Cuneaz), Baldi, Turato (88′ Soster). A disp.: Cerbelli, Mongino, Marchesano, Carpentieri. All.: Giorgio Benedetti.

Arbitro: Nicolò Dorillo di Torino

Reti: 50′ Perelli (T), 77′ Furfori (A).

Ammoniti: Prola (A), Pramotton (A), Soncini (T), Cafasso (T).

Rec.: pt 0′; st’ 4′

Una bella partita, giocata su ritmi notevoli,  nonostante la “fatica” infrasettimanale, ed interpretata bene da entrambe le squadre. Il LG Trino non ha trovato il colpo del K.O. al momento giusto e così l’Aygreville, con un gran secondo tempo, ha rimesso in asse la gara.

Così come a Borgaro, il primo tempo è tattico. I padroni di casa hanno due chanche nei primissimi minuti: al 4′ Soncini tenta la rovesciata in area di rigore, Gini è battuto ma la palla si spegne a lato; due minuti dopo Perelli, direttamente da calcio di punizione, mette in rete ma l’arbitro annulla per la posizione in offside di Cafasso, giudicata attiva. Un paio di calcio di punizione centrali e si va al riposo sullo zero a zero.

Nella ripresa Grillo, dopo una manciata di minuti, tenta la girata volante ma il portiere della valle è attento; è il preludio al gol. Al 5′ Blaze si incunea sulla fascia sinistra, va sul fondo e mette in mezzo una palla morbida che Soncini spizza all’indietro per l’accorrente Perelli che devia in porta, Gini non è irreprensibile e la palla finisce in fondo al sacco per il vantaggio grangino. Il LG Trino ci crede e preme ma non trova il guizzo giusto con Kambo e Cafasso per mettere in ghiaccio il match. Una gran parata di Rainero sulla punizione di Baldi (60′) da il via alla fase di sofferenza della partita, dove il protagonista assoluto sarà proprio il portiere ex Pro Vercelli. Al 63′ si oppone a Cuneaz, al 64′ vola su Noro, al 69′ è superbo su bordata di Turato: la porta è momentaneamente salva. Al 72′ un break offensivo potrebbe portare al raddoppio i padroni di casa ma il diagonale di Perelli è parato da Gini in angolo. Al 77′ arriva il pareggio ospite: il rasoterra di Furfori passa tra un nugolo di gambe e coglie impreparato Rainero che non pò fare nulla quando la palla gli sbuca davanti (desta qualche sospetto la posizione attiva di Cuneaz). Ci vuole ancora un super Rainero nel finale a negare il vantaggio all’Aygreville sulle occasioni create da Cuneaz e Noro.

Il terzo pareggio consecutivo contro tre “big” della classifica fa girare la boa al LG Trino a 22 punti (uno in più della media salvezza). Continuano i risultati positivi anche se latita la vittoria casalinga. Appuntamento all’ultima gara del 2016, domenica prossima, contro il Borgovercelli secondo in classifica, sarà giornata biancoazzurra.

Campionato, Partite

Borgaro T.se – LG Trino 0-0

BORGARO TORINESE: Cantele, Erbì, Ghiggia, Zanella, Ferrarese, Ignico, Pagliero, Del Buono (84′ Piotto), Pierobon, Sinisi (71′ Parisi), Diop (60′ Brugnera). A disp.: Erdelyi, Multari, Cristino, Arabia. All.: Licio Russo.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Mullici, Lopes, Grillo, Agnesina, Meo Defilippi, Bellinghieri (51′ Nicolasi), Soncini, Perelli (75′ Capelli), Kambo. A disp.: Rossi, Gennaro, Veliu, Ajaraam, Bottino. All.: Giorgio Rotolo.

Arbitro: Lorenzo Savasta di Bra.

Ammoniti: Lopes (T), Mullici (T), Soncini (T), Cafasso (T).

Rec.: pt 1′; st’ 3’+1′

Note: al 73′ Pierobon (B) fallisce un calcio di rigore (palo).

Matteo Perelli

Un punto pesantissimo ottenuto dal LG Trino su uno dei campi più difficili del girone contro una squadra che fa della qualità il suo punto di forza. Questo in sintesi il leit motiv della gara odierna.

Nella prima frazione le emozioni latitano ma, nonostante non vi siano conclusioni degne di nota, la gara si fa apprezzare per il grande agonismo e per la vera e propria “partita a scacchi” alla distanza tra Russo e Rotolo.

Nella ripresa la musica cambia. I padroni di casa alzano il ritmo e provano a premere scoprendosi così alle veloci ripartenze grangine. Dopo tre minuti i gialloblu gridano al gol ma la conclusione a botta sicura di Pierobon è bloccata splendidamente da Rainero. Al 53′ è l’ex trinese Diop ad impegnare ancora un superbo Rainero, il portiere ex Pro Vercelli, si salva in angolo. A metà della ripresa doppia occasione per gli ospiti: al 61′ Soncini tenta la rasoiata da fuori area, l’esperto estremo difensore Cantele, con la punta delle dita, tocca quel tanto che basta per mettere in angolo facendo la barba al palo; al 70′ scambio Soncini-Perelli e conclusione di “stinco” di quest’ultimo messa in angolo da un superbo intervento di Cantele. Al 72′ per una veniale trattenuta di Mullici su Pierobon, il direttore di gara (molto contestato dagli ospiti per la gestione dei cartellini) concede il penalty ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta l’esperto Pierobon che, però, angola troppo il rasoterra, colpendo il palo esterno. Passata la paura i biancoazzurri si sistemano meglio a protezione del punto prezioso e soffrono ancora per una conclusione di Brugnera a lato (78′) e per un clamoroso quasi-autogol di Kambo al 90′. Finisce a reti bianche.

Sebbene il Borgaro abbia dimostrato di essere un vero e proprio squadrone capace di giocare bene a calcio, il LG Trino di oggi, con una gara di umità e sacrificio non è stato da meno e prosegue la scia positiva esterna: 10 punti in 4 gare. Adesso gli occhi sono rivolti alla gara interna di domenica pomeriggio contro l’Aygreville.

Campionato, Partite

LG Trino – Orizzonti United 1-1

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Mullici, Lopes, Grillo (58′ Capelli), Agnesina, Blaze, Bellinghieri, Soncini, Perelli (71′ Meo Defilippi), Kambo. A disp.: Rossi, Gennaro, Veliu, Bottino, Nicolasi. All.: Giorgio Rotolo.

ORIZZONTI UNITED: Cerruti, Salierno, Benincasa, Rota (80′ Valsecchi), Roccia, Camilli, Piaia (82′ Pititto), Gilio, Beretta, Gnisci (92′ Adeyan Obenga), Modena. A disp.: Lanza, Formia, Suozzo, Giunta. All.: Gianmarco Mellano.

Arbitro: Giuseppe Girgenti di Agrigento

Reti: 62′ Kambo (T), 64′ Gilio (O).

Espulso: 75′ Blaze (T) per doppia ammonizione.

Ammoniti: Benincasa (O), Rota (O), Pittito (O).

Rec.: pt 0′; st 5′

img_8009bIntrodotti in campo dai piccolissimi bimbi del vivaio, categoria “Primi Calci“, e vestiti in rigorosa tenuta verde, in omaggio ai giocatori scomparsi della Chapecoense, i ragazzi allenati da Giorgio Rotolo hanno affrontato a viso aperto un Orizzonti United in palla che, seppur privo di Scutti, ceduto in settimana alla Rivarolese, ha dato battaglia fino al novantacinquesimo.

img_0657bLa giornata del doppio derby vercellese (oggi si giocava anche Alicese – Borgovercelli) si apre con un LG Trino attento e propositivo ma il primo brivido corre sulla schiena di Rainero, schiena protagonista al quarto d’ora: la conclusione angolata di Rota sbatte sul palo, poi per l’appunto, sulla schiena del giovane portiere trinese che, grazie allo strano effetto acquisito, si ritrova il pallone tra le mani. Passata la paura i padroni di casa rispondono con un tiro di Perelli parato in angolo da Cerruti. Al 23′ doppia occasione per i biancoazzurri: prima Cerruti sventa su Soncini e, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, è ancora il portiere ciglianese a salvare sulla linea un colpo di testa di Grillo. Al 35′ è Mullici a restituire i brividi agli Orizzonti, ma la sua rasoiata termina fuori di un soffio. Nel finale di tempo un super Rainero sventa una gran conclusione di Gilio. Termina a reti inviolate la prima frazione.

img_8078bNella ripresa, dopo una decina di minuti e dopo le proteste ospiti per un fallo in area di Bellinghieri su Beretta, capitan Grillo è costretto a dare forfait per un fastidio muscolare, al suo posto Capelli. Al quarto d’ora Benincasa, da posizione favorevole, sparacchia alto. Sul rovesciamento di fronte Agnesina lancia lungo per Soncini, sponda del gigante novarese verso l’accorrente Dylan Kambo che fulmina Cerruti in uscita. Nemmeno il tempo di godersi il vantaggio che gli ospiti trovano il pari grazie ad una splendida giocata corale conclusa dal rasoterra di Gilio alle spalle di Rainero. La partita si accende e diventa appassionante; continui rovesciamenti di fronte tra due squadre che adesso cercano di vincere la partita a tutti i costi. Al 69′ ancora una conclusione da fuori di Gnisci, Rainero si distende in angolo. Quando mancano venti minuti al novantesimo è il LG Trino a lamentarsi per una mancata segnalazione: la trattenuta di Camilli su Soncini è più che sospetta. Al 75′ i padroni di casa restano in 10 uomini, l’intervento di Blaze è nettamente in ritardo e il direttore di gara commina il secondo giallo al centrocampista guadalupense. A cinque minuti dalla fine, doppia occasione per il LG Trino: prima Soncini impegna Cerutti con un tiro d’esterno poi Kambo trova sempre il portiere ciglianese agile a bloccare la sua conclusione e ad accartocciarsi prontamente tra i piedi di Soncini vanificando l’attacco grangino. Quando scade il novantesimo ci vuole ancora un’uscita provvidenziale di Rainero su Gnisci (e salvataggio arretrato di Lopes) per evitare una clamorosa beffa finale.

Finisce con un pareggio giusto, il pubblico del Roberto Picco se ne va soddisfatto per aver assistito ad una partita divertente e giocata a grandissimo ritmo da entrambe le squadre. Ora il LG Trino è atteso dal Borgaro Torinese (oggi corsaro a Charvensod per 0-7!) per il turno infrasettimanale dell’Immacolata, dopodichè, domenica 11 sarà nuovamente di scena al Picco contro un’altra “big”, l’Aygreville.

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Settimo Calcio – LG Trino 0-2

SETTIMO CALCIO: Dinaro, Renegaldo (46′ Fadda), Benna, Barbati, Zanellato, Chiumente (29′ Infantino), Nicolini, Fassari, Padoan, Sansone (72′ Borrello), Pinzone. A disp.: Fornaro, Salvadego, Rubino, Baracco. All.: Cristan Viola.

LG TRINO: Rainero, Cafasso, Mullici, Lopes, Grillo, Agnesina, Blaze, Bellinghieri, Soncini (93′ Nicolasi), Perelli (73′ Bottino), Kambo (68′ Capelli). A disp.: Rossi, Gennaro, Veliu, Ajaraam. All.: Franco Zorz (Rotolo squal.)

Arbitro: Filipov di Pinerolo

Reti: 30′ Agnesina (T), 36′ Perelli (T).

Ammoniti: Chiumente (S), Barbati (S), Padoan (S), Cafasso (T), Lopes (T), Borrello (S).

Rec.: pt 1′; st 3’+1′

Terza vittoria consecutiva in trasferta per i ragazzi di mister Rotolo (oggi in tribuna per scontare il turno di squalifica) che mettono cuore, agonismo e intelligenza in una gara dove il campo appesantito e sconnesso poteva creare più di un grattacapo.

img_0605bPartono forte i padroni di casa e cercano di mettere subito sotto i biancoazzurri sul piano dell’atletismo. Dopo un paio di buone azioni che vedono un attentissimo Rainero protagonista il Settimo potrebbe passare: Renegaldo evita Cafasso (con l’aiuto di una mano malandrina non vista dal direttore di gara), mette in mezzo dove Sansone si avvita e conclude, il pallone sbatte sul palo interno e finisce tra le braccia di Rainero. Come una sveglia il legno subìto risveglia l’orgoglio grangino e il LG Trino inizia a macinare gioco. Alla mezz’ora il vantaggio: Perelli dalla bandierina confeziona un “gioiello”, Amos Agnesina stacca più alto di tutti e insacca alle spalle di Dinaro; è il quinto centro per l’insolito bomber Agnesina, il primo su azione. Due minuti dopo ci prova Perelli direttamente su punizione, il suo tiro, centrale è controllato da Dinaro. Gli ospiti continuano a premere e trovano il raddoppio: Bellinghieri crea un corridoio per Blaze che si incunea e gallopa sul fondo, rientra sul secondo piede e scarica all’indietro per l’accorrente Matteo Perelli, rasoiata sul primo palo e gol, 0 a 2. I padroni di gara cercano di ridurre le distanze prima della fine del tempo con due conclusioni di Pinzone: la prima spizza l’incrocio a Rainero battuto mentre la seconda si spegne a lato di poco.

img_0615bNella ripresa la squadra agli ordini del navigato allenatore in seconda Franco Zorz cerca di controllare la gara per ripartire in contropiede. I viola, non trovando spazi, ci provano spesso da fuori, senza fortuna. Al 49′ il tiro di Barbati spaventa Rainero ma la palla esce sul fondo. Clamorosa occasione per accorciare al 52′ ma Agnesina è lesto ad anticipare, praticamente sulla linea, l’intervento di Padoan. Ancora Fassari, al 67′, conclude alto. Sale il Settimo, il LG Trino trova spazi: contropede velocissimo al 75′ con combinazione Soncini-Perelli-Blaze, la conclusione di quest’ultimo gonfia l’esterno della rete. L’ultima emozione la appunta sul taccuino uno stremato Soncini che, nonostante la gara di grande sacrificio riesce ad impegnare Dinaro (parata con i piedi) su azione di rimessa.

Finisce 2-0 per la formazione grangina che continua a macinare punti pesanti. Nelle prossime settimane il LG Trino sarà chiamato a 4 gare delle quali 3 casalinghe.

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