10^ GIORNATA CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI 2003

USD LG Trino-Crescentinese-1-2 (19’ Pagliano, 25’ Arionello, 64’ Sirgiovanni S.)

USD LG Trino: Crittino, Barone, Bergamini, Di Luca, Buscaglia, Buzov, Bianco, Arionello, Norocea, Troplini (Cap.), Lasagna. A disp: Pala, Hoxhaj, Greca, Cattaneo, Imarisio, Anselmo, Ndreka, Bellezza. All: Lasagna-Spartera.

Crescentinese: Rametta, Vacchino, Carena, Rigolino (Cap.), Sirgiovanni, Bassi, Mahmood, Falcone, Sirgiovanni S., Botti, Pagliano. A disp: Golinelli, Lorenzini, Mistura, Lanfredini, Pellegrini, Monaco (dal 35’s.t.), Di Maria, Actis (dal 28’s.t.). All: Cavalli.

Primo tempo: USD LG Trino-Crescentinese-1-1

Corner: USD LG Trino-Crescentinese-4-4

Ammonizioni: USD LG Trino-Crescentinese-1-4 (Mahmood 27’p.t., Pagliano 12’s.t., Sirgiovanni S.24’s.t., Bianco 28’s.t., Carena 37’s.t.)

Espulsioni: USD LG Trino-Crescentinese-0-0

Trino (VC) – Puntare il dito contro una squadra che non perdeva dalla scorsa Primavera (tra campionato e tornei), è oggettivamente sbagliato. E’ una mancanza totale di onestà intellettuale, ma sarebbe altrettanto errato sottovalutare una prestazione come quella offerta dagli azzurri contro la Crescentinese. Occorre un’analisi attenta, a 360 gradi. Dalla gestione tattica del match, alla tensione che ha bloccato i ragazzi dell’LG Trino oltre il consentito. Insomma, non è stata la solita squadra e per vincere un campionato occorre trovare equilibrio. Meglio ricercarlo quando nulla è perduto. Quando c’è ancora tempo per centrare l’obiettivo.

Mister Lasagna parte con il 4-3-3 con Crittino tra i pali, Buscaglia, Barone (recuperato a tempo di record), Di Luca e Bergamini in difesa. Arionello, Bianco, Troplini a centrocampo ed il tridente formato da Buzov, Lasagna e Norocea. L’approccio al match è molto confusionario. La Crescentinese ha un giocatore in più a centrocampo, le ali del Trino non tornano e le occasioni sono tutte dei granata. Al quinto Simone Sirgiovanni si trova a tu per tu con Crittino e il portiere azzurro si supera deviando in angolo. Al decimo contropiede granata con Mahmood che al volo di destro spara a lato. Al tredicesimo Crittino è saltato e Mahmood ha sul destro il pallone giusto. Diagonale difensiva di Bergamini che salva baracca e burattini. Al quarto d’ora si vede il Trino, ma la conclusione di Buzov termina a lato e non crea problemi a Rametta. Al 19’ gli ospiti passano in vantaggio. Pagliano segna un euro-gol con un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area di rigore. Pallone nel sette e uno a zero Crescentinese. Bergamini per Arionello e destro al volo che sfiora la traversa. La reazione azzurra è generosa, ma poco lucida. Si passa ad un 4-2-3-1 con Lasagna punta centrale, ma l’ex attaccante del Trino oggi non è in una delle sue giornate migliori. Al 25’ punizione di Arionello. Mattia disegna un arcobaleno che muore nel sette della porta avversaria: 1-1. Il trino sembra scuotersi. Buzov al volo su azione d’angolo sfiora il palo (28’) e Norocea conclude fuori imbeccato da Arionello da ottima posizione (30’). Al 32’ corner di Arionello e testa di Lasagna che anticipa Norocea meglio piazzato sul secondo palo: fuori. Al 35’ punizione di Pagliano e risposta importante di Crittino che congela il pareggio e lo porta all’intervallo. I primi 10 minuti della ripresa sono quelli meglio interpretati dai ragazzi di mister Lasagna. La Crescentinese è stretta d’assedio. Al terzo colpo di testa centrale di Norocea su assist di Arionello. Al quinto mischia in area di rigore con Bianco che colpisce verso la porta avversaria. Pallone ribattuto da un difensore. Al minuto otto controllo e tiro al volo di Arionello con parata centrale di Rametta. Al decimo l’azione più bella del Trino. Filtrante di Arionello che spalanca un’autostrada a Norocea. Destro del bomber respinto dal portiere granata. Gli azzurri si spengono progressivamente e gli ospiti prendono coraggio. Al 24’ sugli sviluppi di una punizione, mischia furibonda in area azzurra risolata in girata da Simone Sirgiovanni: 1-2. E’ il gol che decide il derby. Sintomatico che nei restanti 14 minuti (recupero compreso) gli azzurri non riescano a costruire una sola palla-gol. La Crescentinese esce dal campo con tre punti ed è una vittoria più che meritata. Il Trino viene agganciato dai granata a quota 27 e certo non deve disperarsi perché il campionato è lungo. Tuttavia, è proprio quando ci sono tempi e risorse giuste, che occorre fare un’onesta riflessione. Cosa manca per fare un ulteriore salto di qualità?