UNA BRUTTISSIMA FIGURA!

3^ GIORNATA CAMPIONATO REGIONALE GIOVANISSIMI 2004

Borgosesia-USD LG Trino-5-2 (24’Siragusa, 27’Cerminara, 41’Boccardo, 42’Zanoni, 44’Cerminara, 53’Zanoni, 64’Tricerri)

Borgosesia: Trentinella, Croso, Garavaglia, Mobow, Cerminara (Cap.), Bresciani, Francini, Lataoui, Boccardo, Franco, Siragusa. A disp: Bovolenta, Polla, Godi, Bonazzi, Trejo Cardenas, Biondi, Tricerri. All: Granai.

USD LG Trino: Pitarresi, Farè, Bottazzi, Costa, De Silvestri, Buso, Balocco, Masuero (Cap.), Chiaria, Oudadess, Daniciuc. A disp: Pala (dal 1’s.t.), Rissone (dal 30’p.t.), Reale (dal 24’s.t.), Fall, Palazzo, Binotto (dal 11’s.t.), Miceli (dal 22’p.t.), Zanoni (dal 33’p.t.), Raffaldo (dal 17’s.t.).

Primo tempo: Borgosesia-USD LG Trino-2-0

Corner: Borgosesia-USD LG Trino-10-5

Ammonizioni: Borgosesia-USD LG Trino-1-2 (Balocco 8’s.t., Rissone 31’s.t., Trentinella 19’s.t.)

Espulsioni: Borgosesia-USD LG Trino-0-0

Borgosesia (VC) – Quella offerta dagli azzurri a Borgosesia è stata senza ombra di dubbio la peggior prestazione della stagione. La squadra era uscita senza punti anche dal terreno di gioco di Acqui Terme, ma non aveva lasciato una traccia così profonda su quelli che sono stati gli errori commessi, dai singoli e dal collettivo. A tratti, i ragazzi di mister Spartera (che ha scontato il secondo ed ultimo turno di squalifica) sono sembrati al di sotto della categoria. Come appartenenti ad un livello molto più basso. Sappiamo che il potenziale del gruppo è di ben diversa caratura, ma oggi gli azzurri non lo hanno dimostrato, compiendo un clamoroso passo indietro. L’LG Trino si schiera in avvio con un classico 4-4-2. Pitarresi tra i pali, Balocco-Farè-De Silvestri-Bottazzi in difesa; Buso-Masuero-Oudadess-Costa a centrocampo e Chiaria-Daniciuc in attacco. Il primo tempo è un monologo assoluto dei padroni di casa. Lo spartito lo offre il Trino, con una serie di errori imbarazzanti che non permettono di oltrepassare la metà campo e di completare due passaggi consecutivi. Al nono Boccardo sfugge alla marcatura di Bottazzi e centra in pieno il palo. Uscita di Pitarresi all’ottavo per anticipare lo stesso numero nove granata e punizione al minuto 15 che ha del grottesco. Un giocatore del Borgosesia rimane a terra a centrocampo e il Trino mette il pallone a lato. Sfera restituita con correttezza e passaggio al portiere che, senza l’ombra di un avversario nel raggio di chilometri, la prende con le mani. L’arbitro, eccellente la sua direzione, non può fare altro: punizione a due in area. Per fortuna degli azzurri il pallone calciato da Franco termina alto sulla traversa. Al 20’diagonale di Boccardo respinto di piede da Pitarresi. Due minuti più tardi si infortuna Buso e viene sostituito da Miceli. Al 23’ Boccardo supera tutta la retroguardia ospite, ma De Silvestri salva nei pressi della linea di porta. Al 24’ il Borgosesia passa in vantaggio. Pitarresi rilancia di sinistro centralmente e il pallone viene arpionato da Siragusa che sblocca il risultato. Qui esiste un clamoroso concorso di colpe, perché se da una parte il rinvio andava effettuato lateralmente, dall’altra un difensore avrebbe potuto sostituirsi al portiere nel rinvio, così come accadeva l’anno scorso. Tre minuti e arriva anche il raddoppio. Cerminara risolve una mischia in area dopo la battuta di un calcio d’angolo. Rissone per De Silvestri alla mezz’ora e Zanoni per Costa al 33’. Prima del riposo il Borgosesia si divora due gol clamorosi, con il pallone che attraversa l’area piccola del Trino.

Il secondo tempo inizia con Pala al posto di Pitarresi e al minuto 5 ecco un episodio oltremodo decisivo. Oudadess tocca uno dei pochi palloni della sua partita e lo trasforma in assist per Daniciuc. L’attaccante azzurro, a tu per tu con il portiere, conclude alto sulla traversa. La ripartenza è letale. Boccardo segna il punto del 3-0 spegnendo le pur pallide velleità degli ospiti. Pallone al centro (7’) e traversa colpita da Chiaria. In area piccola Daniciuc in scivolata manda la sfera sul portiere (coricato anche lui). Poi arriva Zanoni di gran carriera e bagna il debutto nel Regionale con il gol del momentaneo 3-1. Entra Binotto all’undicesimo e anche la panchina granata opera un paio di sostituzioni. Il centrocampo azzurro si riassesta, guadagnando in dinamicità proprio con l’ingresso dell’ex Crescentinese. Masuero ha un po’ di spazio per giocare il pallone e tra il 14’ ed il 16’ Binotto e Balocco sfiorano il gol. Raffaldo per Daniciuc e Reale per Balocco. Al 18’ lancio di Masuero per Zanoni. Il bomber dei 2005 lascia rimbalzare il pallone e poi lo colpisce al volo disegnando un arcobaleno che si spegna all’incrocio dei pali. Gol capolavoro. Al 20’ Chiaria colpisce la seconda traversa e al 28’Zanoni e Masuero si rendono pericolosi da calcio d’angolo (palo del capitano). Il portiere di casa (29’) rilancia dal fondo e Tricerri si infila nel centro di quella che dovrebbe essere una difesa: 5-2. Il sesto gol è evitato allo scadere da un tuffo di Pala. Sabato venturo (è stato chiesto l’anticipo) a Trino arriva l’Academy Novara, unico team al momento ancora fermo al palo. Urge un pronto riscatto, perché questo non può essere il vero Trino.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

Pitarresi, voto 5. Catapultato titolare all’ultimo minuto, non entra in partita con la testa giusta. In area piccola non esce e sul rilancio dal quale nasce il 2-0 del Borgosesia non è immune da colpe. Tuttavia, l’episodio imperdonabile è quello relativo alla punizione e due in area. Perché l’errore ci sta (ci mancherebbe) soprattutto se si gioca poco come lui, ma il regolamento…

Balocco, voto 5. Meglio da centrale difensivo. Come terzino destro è quantomeno rivedibile. Aggredito dal pressing granata, va presto in confusione sbagliando anche passaggi elementari.

Farè, voto 5,5. Gli attaccanti del Borgosesia arrivano da tutte le parti. Prova a tappare le falle, ma poi si deve arrendere all’evidenza di una giornata nata male e finita peggio.

De Silvestri, voto 5,5. Come sopra. In più, salva un gol sulla linea. In meno, si fa recuperare un vantaggio di quasi 5 metri da un avversario partito da fermo.

Bottazzi, voto 5,5. La sua partita la fa, ma quando il numero 9 avversario va via 1, 2, 3 volte senza trovare opposizione, il problema inizia ad esserci su quella fascia di competenza.

Buso, voto 6. Prova a portare su il pallone. Poi, dopo 20 minuti viene azzoppato ed issa bandiera bianca.

Masuero, voto 5,5. Gioca gli ultimi 20 minuti come sa. Un assist d’oro a Zanoni e tanta qualità. Tuttavia, nel primo tempo di orripilante follia del Trino, si allinea ai compagni. Cosa che un capitano non deve fare.

Oudadess, voto 5. Nel primo tempo non tocca un pallone. Tanto che, quando si vede nel secondo, in molti si chiedono dove fosse finito. Da lui si pretende molto di più.

Costa, voto 5. Irriconoscibile. E’ la controfigura del condottiere dello scorso anno. Svogliato, lento, non entra mai in partita ed esce al 33’.

Daniciuc, voto 5. Nel primo tempo si vede in una sola occasione. Dribbling al limite della propria area con tanto di palla persa che per poco non si trasforma in gol. Nella ripresa si divora una rete incredibile e sulla ripartenza il Trino incassa il decisivo 3-0.

Chiaria, voto 5,5. Colpisce due traverse. Si fa dare palla e prova una rimonta che avrebbe dell’incredibile. Ma tutto questo lo fa dal 17’ della ripresa in poi e i più attenti potranno dedurre se si tratta solo di una coincidenza…

Miceli, voto 6. Almeno è ordinato e tiene la posizione provando a far salire i compagni.

Raffaldo, voto 6. Si da da fare nel finale di partita.

Reale, voto 6. Anche lui, per quel poco che gioca, non tira indietro la gamba. Offre una alternativa costante sulla destra a Masuero.

Binotto, voto 6,5. Entra bene in partita. Sfiora la rete al 14’ della ripresa e da vigore ad una mediana che fino a lì era stata di burro.

Rissone, voto 6,5. Se tutti ci mettessero la grinta di Jack… I limiti tecnici ci sono, ma oggi, contro avversari tosti e fisicamente dotati, serviva un rimorchio della sua determinazione.

Pala, voto 5,5. Salva il gol numero 6 allo scadere. Si esibisce in una uscita fino a centrocampo, ma arriva in ritardo per un altro appuntamento. E gli costa la maglia da titolare.

Zanoni, voto 7. Il migliore degli azzurri. Debutto nel Regionale 2004 bagnato con una doppietta. Il primo gol da rapinatore d’area. Il secondo con un capolavoro che ha ricordato quello del Cigno di Utrecht nella finale 1988 con l’ex Unione Sovietica. Ci voleva un’alternativa in attacco, soprattutto perché qui stiamo parlando di un giocatore vero. Uno che sa come fare i movimenti giusti per aiutare la squadra…

Sett. Giovanile