Una giornata da “Campioni” con la Juve!

Giocare contro la Juventus, a casa della Juve, è sempre un grande onore e una grande emozione. Nonostante le fatiche del turno infrasettimanale contro l’agguerrito Stresa, i volti sono distesi e speranzosi, il clima sereno e c’è tanta attesa nell’aria. Lo Juventus Center è un macrocosmo di organizzazione e professionalità ed anche il dirigente più navigato non può e non riesce a tenere nascosta la propria emozione.

Si arriva al momento della partita, un abbraccio con il trinese Aldo Dolcetti, vice di Allegri e la gara può iniziare. I ragazzi in biancoazzurro accedono al campo designato per l’amichevole: l’erba è perfetta, incredibilmente naturale, quasi a sembrare un manto sintetico, ed è di un verde smeraldo che quasi abbaglia. A difendere i pali trinesi si aggrega Wojciech Szczęsny, il portiere polacco, vice Buffon che dimostra immediatamente di essere un fuoriclasse, come uomo e come giocatore. I dieci ragazzi scelti da mister Roberto Cretaz sono principalmente giovani (il pensiero va in special modo alla gara di Biella di domenica prossima), guidati dalle chiocce Lopes, Capelli e Perelli; le squadre si schierano, i bianconeri vestono la casacca blu-oro d’allenamento, le gambe tremano un pochino ma non c’è tempo per avere timore poichè i giganti della Champions hanno già il pallone e premono dalle parti di Szczęsny.

La gara scorre sui binari dell’estrema correttezza e la Juve segna sei volte (Pjaca, Douglas Costa (2), Betancour, Marchisio e Rugani), quattro a Szczęsny e due a Pomat che si distingue per almeno tre interventi da campione su Costa e Bernardeschi. Nel finale c’è spazio anche per una sortita grangina ma il tiro di Dayne finisce tra le braccia di Szczęsny (ora tornato bianconero).

Strette di mano, qualche abbraccio, sorrisi e una storia da raccontare: quella giornata con i campioni della Juventus…

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