Pavarolo 2004 – LG Trino 1-2

PAVAROLO 2004: Cuppone, Petraglia, Cochis, Basiglio, Causin, Fiolo (87′ Meitre), Feraru (59′ Mosquera), Giors, Preziosi (80′ Casella), Monteleone (45′ Zarmanian), Clori. A disp.: Catana, Ranieri, De Maio. All.: Ramin Binandeh.

LG TRINO: Pomat, Bonael, Lo Pape (78′ Doraci), Lopes (77′ Soster), Fiore, Canino, Esposito (84′ Capelli), Montari, Dayne, Perelli (88′ Bellinghieri), Bertola. A disp.: Caggiano, Cappadona, Ajaraam O.. All.: Roberto Cretaz.

Arbitro: Lama Roveriks di Bra.

Reti: 55′ Dayne (T), 67′ Zarmanian (P), 83′ Esposito (T).

Ammoniti: Fiolo (P), Bertola (T).

Rec.: pt 3′; st’ 5.

Una vittoria ottenuta con il cuore e con la grinta dopo una gara giocata con intensità da entrambe le squadre. Il primato in classifica deve tenere tutti con i piedi per terra ma la squadra risponde presente e con carattere.

Prima frazione divertente con buone trame da entrambe le parti: portieri impegnati più per interventi di ordinaria amministrazione che per vere e proprie parate. La palla più pericolosa è la punizione a fil di palo di Esposito nel secondo dei tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

Nella ripresa le due squadre vogliono vincere. Dopo cinque minuti Esposito sfiora il palo alla destra di Cuppone, è il preludio al vantaggio. Al decimo della ripresa una punizione battuta da Canino propizia l’inserimento di Dayne che, lestissimo, fredda Cuppone: è il vantaggio. A questo punto i biancoazzurri potrebbero chiudere la gara ma Perelli si fa parare la conclusione dall’ottimo portiere torinese. Come insegna la celebre legge del calcio ad un gol mancato corrisponde un gol subìto: ci pensa Zarmanian, direttamente su punizione a battere Pomat, il quale si supera pochi minuti dopo evitando il passivo e la doppietta personale ancora all’ottimo Zarmanian. Sotto la sapiente guida di mister Cretaz il LG Trino si ricompatta e torna a spingere riportandosi in vantaggio all’83’ grazie ad una bella azione corale conclusa dal tap-in vincente di Esposito. C’è ancora spazio per una galoppata di Dayne che, esausto, fallisce il 3 a 1 ma non si poteva davvero chiedere di più, oggi, al giovane valligiano.

Una vittoria frutto dell’unità di intenti porta al comando un gruppo che non ha mai smesso di credere ai sogni. L’appuntamento è fissato per domenica prossima, al Picco arriverà il fanalino di coda Lucento, ancora a zero punti e, proprio per questo motivo, avversario da temere particolarmente.

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