LG Trino – Pro Vercelli 1-2

LG TRINO: Pomat (10’st Vescio); Bonel (1’st Kambo, in prova), Capelli, Canino (5’st Cocchi), Bertola (31’st Migliardi); Esposito (1’st Bottino), Lopes (1’st Bellinghieri), Montari (25’st Ajaraam), Dayne (1’st Soster L.; 40’st Veliu); Perelli (5’st Soster D.); De Lorentis (10’st Fogazzi). All. Roberto Cretaz

PRO VERCELLI: Nobile (1’st Gilardi); Legati (1’st Konatè), Jidayi (1’st Grossi), Bruno (1’st Cortinovis); Ghiglione (1’st Berra), Germano (1’st Altobelli), Castiglia (1’st Pugliese), Firenze (1’st Messias), Mammarella (1’st Vajushi); Rovini (1’st Bianchi), Morra (25’st Vivas). All. Gianluca Grassadonia.

Reti: 27′ Perelli (T), 30′ Mammarella (PV), 35′ Rovini (PV)

Ammoniti: Capelli (T), Messias (PV)

Recupero: pt 0′; st 1′

E’ stata una festa. Come doveva essere. Gli spalti pieni, commozione mista a gioia al momento dell’ingresso delle squadre in campo, in un quasi innaturale silenzio sfociato naturalmente nel minuto di commemorazione al singolo fischio del direttore di gara. Viene srotolato lo striscione da Perelli e Mammarella, c’è scritto molto semplicemente “Ciao Avvocato“; si, ciao, non addio, nè arrivederci, ciao, perchè “ciao” significa che Gian Mario vive ancora con noi tutti i giorni, e lo fa attraverso tutto ciò che tocchiamo, respiriamo e viviamo ogni volta che entriamo al Roberto Picco o nei campi di via Adamello. I fiori per la moglie Elisabetta ed un assegno da consegnare all’associazione Liberi di Scegliere Onlus (per infovi rimandiamo alla pagina Solidarietà di questo sito).

Si passa alla gara. I biancoazzurri hanno il cuore spezzato ma vogliono dare il massimo al cospetto di siffatto altisonante avversario. Ecco allora che la partenza è pimpante e, per almeno mezz’ora, il timore reverenziale non pare esserci. Il LG Trino se la gioca, magari non alla pari, ma se la gioca. La Pro spaventa Pomat ma il portiere ex Casale, risponde sempre presente e quando lui non può nulla ci pensa la traversa a salvarlo dal colpo vincente di Rovini. Poi, come successe nel febbraio scorso, Perelli timbra nuovamente contro la Pro Vercelli. La gioia dura poco perchè Carletto Mammarella sforna un pezzo forte del suo repertorio balistico, andando a levare le ragnatele dal sette, in un posto dove il povero Pomat non può proprio arrivare. E’ ancora Mammarella l’artefice del gol partita cinque minuti più tardi: il suo cross pennellato trova la testa di Rovini che, da due passi infila Pomat.

Nella ripresa tanti cambi e spazio ai giovani. Il LG Trino si difende, rischia molto ma la mira dei bianchi non è eccelsa e Vescio evita un passivo più pesante in un paio di occasioni.

La gara finisce due a uno per la Pro Vercelli. Non finisce l’amore di Trino verso Gian Mario Demaria. #CiaoAvvocato

Amichevole, Partite